Ci saranno giocatrici di almeno sei nazioni diverse nei quarti di finale della settima edizione del Trofeo Cpz. È il verdetto di un giovedì completato per metà, e pronto a mandare in campo per il secondo turno le prime due teste di serie, Martina Trevisan e Kathinka Von Deichmann. Alla fiorentina, impegnata contro Lisa Sabino nel duello serale, il compito di portare a tre il numero delle azzurre fra le ultime otto, una missione fallita nel pomeriggio sia da Alberta Brianti sia da Martina Di Giuseppe.
Non erano favorite, e la terra del Centrale del Tennis Club Bagnatica ha rispettato i pronostici, obbligando entrambe a fare le valigie. La prima a lasciare il torneo è stata la Brianti, la giocatrice dal palmarés più importante in gara nell’Itf bergamasco da 25 mila dollari di montepremi, con un best ranking al numero 55 del mondo e un titolo a livello Wta, nel 2011 a Fes (Marocco). La 37enne parmense, da anni di base nel Milanese, ha provato a rovinare i piani della norvegese Melanie Stokke con la solita classe sopraffina, supportata dall’enorme mole di esperienza accumulata in una carriera iniziata nell’aprile del 1996, quando l’avversaria non era ancora nata. Tuttavia, la ventenne di Nordstrand, settima testa di serie, ha confermato lo stesso tennis efficace che all’esordio le aveva permesso di sbarazzarsi per 6-1 6-3 della francese Alizè Lim, e il confronto è stato in equilibrio solo nelle battute iniziali di entrambi i set. La Brianti è riuscita a vincere il suo primo game di servizio sia nel primo sia nel secondo parziale, ma poi ha perso per due volte cinque game di fila, fino ad arrendersi per 6-1 6-1 in un’ora e un quarto.
Martina Di Giuseppe, invece, è riuscita almeno nel punteggio a stare più vicina alla sua avversaria, la lettone Diana Marcinkevica, ma nei momenti importanti la superiorità della 25enne di Riga ha fatto la differenza. Il punteggio finale dice 6-4 6-3 per l’ottava testa di serie, più continua nei 90 minuti che l’hanno promossa ai quarti di finale. La tennista romana, invece, è partita a rilento e può recriminare per una preziosa chance scivolata via sul 3-2 del primo set. Fosse salita 4-2, il set avrebbe preso una piega diversa, invece l’avversaria si è salvata e poi l’ha beffata in un nono game da 18 punti, trovando l’allungo decisivo. Copione simile nel secondo set: l’azzurra ha retto fino al 3-3, poi ha ceduto tre game consecutivi e ha salutato il torneo. Col successo della Marcinkevica sono diventate cinque le teste di serie già ai quarti, alle quali potrebbero aggiungersi anche Trevisan e Von Deichmann. L’unica eliminata è la terza, la croata Tereza Mrdeza, battuta martedì da Martina Caregaro. Nel frattempo, ci sarà sicuramente l’Italia nella finale del doppio, dopo la semifinale-derby vinta da Chiesa/Colmegna su Marchetti/Matteucci, per 7-6 6-3. Le due torneranno in campo venerdì per l’ultimo atto, in programma insieme ai quarti del singolare. L’ingresso ai campi di via Portico è gratuito per l’intera durata della manifestazione. Più informazioni sul sito www.itfbagnatica.it.
RISULTATI
Singolare. Secondo turno: Stokke (Nor) b. Brianti (Ita) 6-1 6-1, Marcinkevica (Lat) b. Di Giuseppe (Ita) 6-4 6-3. In serata: Marfutina (Rus) vs Von Deichmann (Lie), Trevisan (Ita) vs Sabino (Sui). Doppio. Semifinali: Chiesa/Colmegna (Ita) b. Marchetti/Matteucci (Ita) 7-6 6-3. In serata: Honcova/Mrdeza (Svk/Cro) vs Grabher/Stokke (Aut/Nor).