Di Fabrizio Salvi
Dopo il forfait di Nadal, Federer avanza direttamente in finale, dove corre per il titolo numero 101 in carriera. Nadal è stato tradito ancora una volta dal ginocchio destro. Salterà anche Miami, lo rivedremo sulla terra amica di Montecarlo, dove ha vinto 11 volte.
Ad attendere Federer in finale ci sarà Dominic Thiem (2-2 i testa a testa tra i due), che ha vinto un l’incontro con Milos Raonic dopo 2 ore e 31 minuti di gioco.
THIEM FA IL RAONIC. Il Thiem che vorresti vedere sempre, con pochi errori e molta solidità. Tanta, tantissima, efficacia al servizio messa in mostra contro uno dei più forti servitori del circuito, quel Milos Raonic che ha giocato secondo copione per tutto l’incontro. Grandi servizi e discese a rete. Thiem, qui sta la novità, ha servito benissimo per tutto l’incontro e non ha arretrato di un metro quando il punteggio di è fatto delicato.
Dopo due tie-break nei primi due set, la svolta arriva dopo 2 ore e 4 minuti di gioco, con il break nel quinto gioco che gli ha fatto mettere definitivamente la freccia. Non era ancora compiuta l’opera, però era stata posata una bella pietra. Infatti, Thiem ha chiuso poco dopo, quando l’orologio segnava le 2 ore e 31 minuti di gioco.
Questo incontro non avrà tolto al numeroso pubblico presente sul centrale di Indian Wells – tra cui qualche celebrità come Ben Stiller, Bill Gates e Pete Sampras -, il dispiacere per non aver assistito all’incontro tra Federer e Nadal, ma hanno avuto comunque modo di godersi un incontro intenso, ricco di pathos e a tratti davvero coinvolgente.
Thiem raggiunge la prima finale su cemento e da lunedì salirà al numero 5 della classifica mondiale.
APPUNTAMENTO A MADRID. Salta la sfida numero 39 tra Federer e Nadal per via del forfait dello spagnolo. L’appuntamento totale, quello che tutti gli organizzatori di tornei si augurano di poter offrire agli spettatori, è quindi posticipato a Maggio, quando ci sarà il Madrid Mutua Open. Federer ha già detto che da li comincerà la sua stagione su terra – forse l’ultima, chissà -, mentre per Nadal somiglia molto ad una tappa obbligata. Icona spagnola, torneo in Spagna. Sillogismo troppo forte per non andare, nonostante sui campi della Caja Magica non siano esattamente l’ideale per le condizioni atmosferiche. Comunque li ha portato a casa ben 4 titoli (!).
Federer tornerà, come detto, a giocare su terra per dare un ultimo guizzo in una superficie con la quale il feeling è stato sempre a fasi alterne. Un “solo” Roland Garros, nessun titolo a Roma. A proposito, se a Madrid non dovesse andargli così bene si potrebbero riaprire le possibilità di rivederlo sui campi del Foro Italico. Il pubblico spera già.
Conferenza stampa di Nadal dopo la decisione di rinunciare alla semifinale contro Federer.
I RISULTATI:
D. Thiem b. M. Raonic 76(3) 67(3) 64
R. Federer b. R. Nadal W/O