INDIAN WELLS – Per la prima volta nella storia del Master 1000 di Indian Wells nessun giocatore classificato tra i primi venti del mondo sarà presente nelle semifinali. Dopo le defezioni arrivate nella parte alta del tabellone che hanno lanciato Grigor Dimitrov e Cameron Norrie, è arrivata la débâcle anche nella parte bassa con la resa di Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev, sconfitti da Nikoloz Basilashvili e Taylor Fritz che si sfideranno per un posto in finale.
Nikoloz Bashilasvili ha non aveva mai vinto una partita a Indian Wells e proprio lì ha ottenuto il miglior risultato della sua carriera raggiungendo per la prima volta la semifinale in un Master 1000. Il georgiano ha battuto Stefanos Tsitsipas, prendendosi il primo scalpo contro uno dei primi tre giocatori al mondo, in un match che definire assurdo è un eufemismo se si considerano i quarantadue errori gratuiti che ha messo in campo, esattamente il doppio di quelli commessi dal greco.
Pronti via ed è subito stato Basilashvili a fare il match. Incontenibile sull’uno due, il georgiano ha messo a segno il break a zero in apertura con due risposte vincenti forzando Tsitsipas all’errore negli altri due punti. Dopo aver salvato un’immediata palla del contro break nel secondo game, offerta senza il supporto della prima di servizio, il georgiano è riuscito di nuovo ad abbreviare gli scambi e nel quinto game ha messo a segno il doppio break. All’improvviso la luce di Basilashvili si è spenta e con una serie di errori gratuiti ha ceduto il servizio dando l’illusione al greco di poter tornare in gioco dopo aver tenuto il proprio turno di battuta a zero. Ricominciando a spingere come all’inizio, il georgiano ha frenato gli entusiasmi del suo avversario lasciandogli solo due punti nei suoi successivi turni di battuta e ha chiuso il primo set 6-4.
Nei primi game del secondo parziale il servizio ha aiutato i due giocatori a tenere la stessa velocità di crociera. Nel quarto game Tsitsipas ha cambiato ritmo con il dritto forzando ripetutamente il suo avversario all’errore e ha allungato nel punteggio portandosi sul 4-1 con una chance di doppio break nel sesto. Basilashvili si è salvato riprendendo in mano le redini del gioco ma Tsitsipas ha servito molto bene riuscendo a mantenersi in vantaggio. Nell’ottavo game il greco ha nuovamente sfruttato gli errori del suo avversario, arrivati a quattordici, e gli ha strappato ancora il servizio siglando il 6-2.
Nel terzo set l’andamento altalenante del match con i giocatori a scambiarsi errori a fase alterne ha cambiato nuovamente le carte in tavola e Tsitsipas, che sembrava in fase crescente, ha ceduto il servizio a quindici in apertura sbagliando l’impossibile. Il georgiano ha restituito i regali facendosi agganciare sul due pari e si è andati avanti così senza un filo logico a fare gara a chi sbagliava di più.
Nel settimo game è arrivata la svolta che ha deciso il match. Sul trenta pari Tsitsipas si è lanciato in un serve e volley suicida sulla seconda di servizio che poi ha ceduto con un doppio fallo. Basilashvili ha fatto del suo peggio per rimetterlo immediatamente in gioco ma alla fine è riuscito a salvarsi annullando una palla del contro break e poi ha miracolosamente tenuto l’ultimo turno di battuta mettendo fine alla show degli orrori.
A seguire è arrivata la vittoria di Taylor Fritz che, giocando il miglior tennis della sua carriera, ha rimontato Alexander Zverev dopo avergli annullato due match point. Il tedesco è partito bene mettendo subito a segno il break con un paio di risposte vincenti con dritto e rovescio e altrettanti punti in manovra ottenuti con entrambi i fondamentali. Zverev però non è riuscito a confermare il vantaggio restituendo immediatamente il servizio con uno smash sbagliato in malo modo sul trenta pari e un doppio fallo sulla palla break. Dopo due veloci turni di battuta tenuti da entrambi i giocatori è stato Zverev ad alzare il livello del gioco mettendo gran pressione allo statunitense con colpi profondi e ben piazzati e ha nuovamente allungato nel settimo game riportandosi avanti nel punteggio. Fritz è rimasto in scia ma il tedesco ha mostrato maggior solidità negli scambi e ha tenuto con gran sicurezza i successivi turni di battuta incamerando il primo set.
All’inizio del secondo parziale Fritz ha chiesto e ottenuto tantissimo dal servizio per tenere il passo del tedesco che ha seguitato a tenere alta l’asticella degli scambi forte di una maggior pesantezza di palla. Nel quarto game però lo statunitense gli ha rotto il ritmo impattando ogni palla in anticipo e, piazzando i suoi colpi sulle righe senza mai sbagliare, ha messo a segno il break andando in fuga. Zverev ha provato a contrastarlo ma è stato troppo sulla difensiva e Fritz, ben posizionato con i piedi dentro al campo, ha continuato ad attaccare ogni palla con una furia inaudita e ha chiuso 6-3.
Nelle prime fasi del terzo parziale Zverev è sembrato ancora in difficoltà ma appena Fritz è stato meno preciso ha ribaltato la situazione infilandolo con due passanti strepitosi e nel secondo game gli ha strappato il servizio confermando il vantaggio con un massiccio turno di battuta. Zverev ha elevato la qualità del suo gioco e si è procurato un match point in risposta nell’ottavo game annullato da Fritz con un ace. Al momento di chiudere il match il tedesco però si è fatto male da solo e con due doppi falli, il secondo dei quali sul secondo match point conquistato con un ace di seconda, ha sciupato tutto facendosi trascinare al tie break. In dirittura d’arrivo Fritz si è rianimato e ha dominato il gioco come aveva fatto nel secondo parziale procurandosi cinque match point consecutivi e centrando la vittoria più prestigiosa della sua carriera.
Indian Wells
Quarti di finale:
[29] N. Basilashvili b. [2] S. Tsitsipas 6-4 2-6 6-4
[31] T. Fritz b. [3] A. Zverev b. [31] T. Fritz 4-6 6-3 7-6(3)