Da Roma, Fabrizio Salvi
Giornata da tintarella cocente oggi a Roma. Sole pieno e aria pulita per celebrare il ritorno al tennis giocato che ha ripreso il proprio posto, spodestando nuvole e polemiche gestionali.
Ma lo sceneggiatore ha pensato ad una trama thrilling anche per oggi, piazzando il primo grande scossone del torneo: fuori Dominic Thiem. In un Pietrangeli strapieno Fernando Verdasco si è esaltato, innescando una lotta punto a punto come ai bei tempi. Una battaglia lunga tre set, vissuti e ricchi di sapore, e che lo ha portato ad una vittoria in rimonta, 7 – 5 al terzo. Epico.
Per Nada il percorso è stato molto più cristallino, in un incontro giocato con un Jeremy Chardy evidentemente attanagliato da problemi e che non è riuscito ad esprimere nemmeno un barlume di gioco di contrapposizione all’avversario. Troppo dominante Rafa che lo ha spazzolato via in 2 set, lasciandoglisolo un misero gioco.
Avanti anche Nishikori contro Taylor Fritz e Casper Ruud, che ha domato l’avversario e tutta la sua “instabile creatività”. Kyrgios si è ritirato dopo che in campo è successo di tutto, dal penalty point ad un ritiro volontario. Cose da Kyrgios che solo lui sa spiegare.
Tutto questo mentre nel campo accanto stava giocando Juan Martin del Potro contro David Goffin. La torre di Tandil si è spesso lamentato del movimento del campo a fianco ma, nonostante ciò, è riuscito a fare sua l’intera posta.
Ultimo, ma non per importanza, è la vittoria secca e schiacciante di Novak Djokovic, che ha fatto ciò che voleva contro Denis Shapovalov. 6-1 6-3 il punteggio che la dice lunghissima su come sia stato quest’incontro.
I RISULTATI:
[1] N. Djokovic b. D. Shapovalov 6-1 6-3
[Q] C. Ruud b. N. Kyrgios 6-3 6-7(5) 2-1 def.
[7] J. del Potro. D. Goffin 6-4 6-2
D. Schwartzman b. [Q] A. Ramos-Vinolas 7-6(5) 6-1
J. Struff b. [9] M. Cilic 6-2 6-3
[6] K. Nishikori b. [Q] T. Fritz 6-2 6-4
F. Verdasco b. [5] D. Thiem 4-6 6-4 7-5
[2] R. Nadal b. J. Chardy 6-0 6-1