Di Alessandro Terziani
Erano quattro gli azzurri impegnati oggi che si giocavano obiettivi importanti. In palio la semifinale per Fabbiano e Lorenzi a Istanbul e per Bolelli all’Estoril; la finale per la Giorgi a Praga. Una lunga giornata iniziata con tante speranze e terminata a leccarsi le ferite per le sconfitte di tutti i nostri atleti.
A Istanbul davvero grande e sfortunata prestazione di Paolo Lorenzi contro il serbo Laslo Djere, n.110, già giustiziere di Seppi al secondo turno. Il giocatore senese ha lottato per oltre tre ore cedendo solo al tie break del terzo dopo aver annullato due match point sul 5-4 al serbo di 14 anni più giovane. Un risultato comunque importante per l’azzurro dopo un avvio di stagione poco brillante.
Disco rosso in Turchia anche per Thomas Fabbiano che non è mai stato in partita contro il francese Jeremy Chardy, n.87. Il bombardiere transalpino ha sfruttato appieno il potente servizio senza mai concedere un break.
Laslo Djere b. (5) Paolo Lorenzi 67(5) 75 76(3)
Jeremy Chardy b. Thomas Fabbiano 62 62
Partita in equilibrio solo nel primo set tra Simone Bolelli e il next gen statunitense Frances Tiafoe, n.64. Per il giocatore di Budrio, n.153, una sconfitta che lascia il bicchiere mezzo pieno. L’azzurro, proveniente dalle qualificazioni, ha infatti raggiunto i quarti in torneo ATP a quasi tre anni dall’ultima volta (Shenzen 2015). Un punto di partenza per un finale di carriera che può ancora dare soddisfazioni allo sfortunato ragazzo emiliano.
Frances Tiafoe b. (q) Simone Bolelli 75 62
Peccato. Camila Giorgi è stata veramente a un passo dalla finale del torneo di Praga. Opposta alla rumena Mihaela Buzarnescu, n.37, l’azzurra ha infatti servito per il match sul 5-4 al terzo. Sul più bello ha però ceduto per due volte consecutive il turno di battuta lasciando gli ultimi tre giochi e la partita all’avversaria.
(7) Mihaela Buzarnescu b. Camila Giorgi 46 63 75
Salva l’onore azzurro Sara Errani impegnata nel primo turno di qualificazione del Premier Mandatory di Madrid. La giocatrice romagnola ha superato in due set la brasiliana Beatriz Haddad Maia, n.63, rimontando da 2-5 nella seconda frazione di gioco. L’ultimo ostacolo verso il main draw sarà la belga Kirsten Flipkens, n.73, con l’azzurra vincente in tutti e quattro i precedenti.
Sara Errani b. Beatriz Haddad Maia 64 76(5)