Di Alessandro Terziani
Miracolo, favola, sorpresa. Termini che fino a un mese fa venivano associati a Marco Cecchinato. Basta, è ora di finirla. Siamo in presenza di un signor giocatore che vale tranquillamente la top 20, se non la top 5 sulla terra rossa. Il palermitano ha già superato la prova del nove, del dieci e dell’undici. Non ha da dimostrare niente a nessuno. Solo allenarsi e giocare come sta facendo splendidamente da quattro mesi a questa parte.
Dopo la vittoria a Budapest, la cavalcata fino alle semifinali al Roland Garros, la semifinale (sull’erba) a Eastbourne, ecco adesso la finale a Umago. Oggi il Ceck, contro il qualificato Trungelliti, ha sofferto un pò solo in avvio di incontro quando si è trovato sotto 2-0 ed ha annullato due palle per il 3-0. Poi una marcia trionfale di 11 giochi consecutivi che ha tramortito il malcapitato argentino. Il giocatore palermitano affronterà domani in finale l’altro argentino Guido Pella, n.72. Con questo risultato Cecchinato è già sicuro del suo nuovo best ranking, n.25. Se dovesse vincere il torneo salirà al n.22.
Domani quindi giornata da passare davanti alla TV per gli appassionati. Su Supertennis alle 14 Fognini-Gasquet finale a Bastad, alle 20 Cecchinato-Pella finale a Umago.
(3) Cecchinato b. (q) Trungelliti 62 61