Redazione, Fabrizio Salvi
È un Cilic di tenace rimonta prima, e di personalità poi, quello che si è imposto al quinto set contro Gilles Muller che, probabilmente, alla lunga potrebbe aver pagato lo sforzo delle quasi cinque ore giocate contro Nadal due giorni fa.
Pensare che la partita si era messa benissimo per il lussemburghese, che si è portato avanti di un set, approfittando delle prime incertezze al servizio di Cilic. Due break di fila e 6 a 3 per Muller.
Nel secondo set è ancora Muller ad avere tre palle break per mettere la freccia, ma il verdetto finale è rimandato al tie-break. Quando il mini-break sembrava avergli aperto la strada verso il secondo set, ecco i due errori al servizio che gli sono costati improvvisamente il set. 1 pari.
Il gioco di Muller è aggressivo e variegato, non da meno quello di Cilic che conduce il servizio nel terzo set e, proprio nel finale, si conquista tre palle del set. La terza è quella buona che gli vale il sorpasso. 2 a 1 Cilic.
Il quarto set vive dello stesso pathos con il quale è stato vissuto il precedente, con servizi pesanti e gioco aggressivo. Il primo a rischiare di cadere è ancora una volta Muller, che concede due palle break a nel sesto gioco e le annulla entrambe. Ce ne saranno altre due due game più tardi. Toltosi dalla situazione peggiore, Muller, nel momento in cui tutto sembrava portare al tie-break, ha lo slancio giusto sul 6-5, quando approfitta dell’unica palla break concessa dal croato che significava anche set-point.
Al quinto, però, il lussemburghese sembra accusare il calco fisico e nervoso dovuto al suo gran percorso finora, primi quattro set di oggi compresi, e, anziché tirar fuori il meglio in una situazione psicologica che doveva essergli favorevole, sembra consegnarsi, inerme, all’avversario.
Cilic, dal canto suo, dimostra il perché le carriere dei due hanno viaggiato a velocità differenti, facendosi aggressivo e quasi perfetto in risposta. Muller cede entrambi i suoi primi due game di servizio senza arrivare mai a 40 mentre l’avversario non lo lascia avvicinare a nulla che assomigli alla possibilità di un break. Sul 5-0 il lussemburghese evita un immeritato cappotto, poi ha l’ultimo moto di orgoglio nel guadagnarsi una chance del 5-2, ma la partita ormai è segnata, Cilic è concentratissimo, il braccio non trema, e si prende la semifinale contro Querrey.
Cilic b. Muller 6-3 6-7(6) 5-7 7-5 6-1