Eccoci qui, col consueto appuntamento settimanale della nostra rubrica. La settimana scorsa abbiamo analizzato e parlato della componente mentale, di come avvengono le fasi di apprendimento della mente, e dell’importanza delle sensazioni e delle percezioni. Oggi ci spostiamo su un altro tema, andiamo a parlare della tattica.
Iniziamo subito con la domanda chiave: che cos’è la tattica?
La tattica è il modo per riuscire a raggiungere i due obiettivi principali del tennis:
- come vincere più punti
- come perdere meno punti
Questi sono gli obiettivi principali che ci portano a vincere o perdere una partita. La tattica ci serve affinché queste due situazioni siano a nostro vantaggio nello sviluppo della partita, così da portarla a casa.
L’analisi è molto semplice: bisogna identificare le due fasi di gioco. Se parliamo di come vincere più punti chiaramente ci indirizziamo alla fase di attacco, quindi attaccare ed essere propositivi. Al contrario, come perdere meno punti ci porterà alla fase difensiva, quindi difendere.
La tattica dunque deve aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo. Chiaramente la tecnica anche qui svolge un ruolo fondamentale, perché mediante le competenze tecniche, posso poi riuscire a mettere in atto un piano tattico ed applicare determinate situazioni di gioco.
Dunque, con un esempio molto esplicativo illustriamo la differenza tra la tecnica e la tattica. Abbiamo detto che la tecnica è lo strumento di cui la tattica, si serve per mettersi in pratica. Dunque tecnica = strumento, tattica = mezzo.
Immaginate di dovervi recare al polo nord. La prima cosa che si utilizza in questi casi chiaramente per identificare dove sia il nord è la bussola chiaramente. Poi una volta indicata la posizione in cui si trova il nord, c’è il percorso da seguire. Allora la bussola cosa rappresenta in questo caso? La tecnica! La strada da seguire, indicatami dalla bussola è la tattica. La bussola (tecnica) mi dice dove si trova il nord.
Poi io decido come arrivarci. Questa è la tattica. Uno da gli strumenti, poi c’è la fase di applicazione, ovvero il come arrivare al nord, mediante le mie competenze tecniche (in questo caso, dell’esempio, rappresentate dalla bussola).
Ecco, questo esempio penso sia molto chiaro e renda bene l’idea e la differenza tra tecnica e tattica. Avere una tecnica di buon livello, come abbiamo sempre detto, è fondamentale, perché ci permette poi di poter usare lo strumento, appunto, la tecnica, al servizio di tutte le altre competenze necessarie. In questo caso la tattica, è una fase chiave dello sviluppo del gioco.
Chiaramente ogni giocatore ha un proprio stile di gioco. In questo articolo non abbiamo intenzione di analizzare gli stili di gioco e le modalità, lo faremo prossimamente. L’intento è chiarire bene la differenza, e l’importanza della tattica.
La tattica nel tennis svolge un ruolo importante. La partita di tennis è come una partita a scacchi. Ogni mossa che si esegue, deve essere pensata, per ricevere dall’avversario la mossa, nel nostro caso, il colpo, che abbiamo pensato lui giocasse.
Se impostiamo lo scambio con un piano tattico ben preciso, saremo in grado di decidere e comandare il gioco, e sapere prima il colpo che arriverà, perché abbiamo fatto sì che l’avversario fosse obbligato a giocare proprio il colpo che volevamo giocasse. È qui che si vede l’abilità tattica, e la propria competenza. Se guardate Nadal, un maestro, il più grande tattico, stratega, al mondo, in un campo da tennis; potete fare caso di come ogni punto lui abbia perfettamente in mente come giocarlo, come impostare lo scambio, come giocare un determinato tipo di colpo, per riceverne un altro, e far sì che riesca a ricevere il colpo che lui vuole ricevere. Chiaramente parliamo di livelli top. Ma il discorso è valido un po in generale.
Ogni partita di tennis va impostata con un piano tattico ben preciso. Pensare di entrare in campo senza un’idea di gioco, senza un’idea tattica, porterà sicuramente alla sconfitta, a meno che anche l’avversario non sia allo stesso livello, quindi anche lui senza nessuna cognizione tattica di gioco; in quel caso sarebbe una partita del tutto casuale, tra due giocatori che sono in campo senza sapere perché ci sono, e senza avere la benché minima idea di come portare a casa la partita.
La tattica parte dalla prima nozione che abbiamo dato in questo articolo:
- Come vincere più punti e come perdere meno.
Da li parte già lo sviluppo del piano tattico, a cui poi vanno aggiunti schemi, idee, piani di gioco, e sviluppi di azione personali, anche in base allo stile di gioco del giocatore.
La fase importante però è capire come portare a casa il punto; perché giocare quel tipo di palla; come fare a ricevere quel determinato tipo di colpo che possa poi metterci in condizione di comandare lo scambio. Notate come, sia chiaramente scontata una buona competenza tecnica, ma il discorso è comunque generico, ed adattabile a più livelli; chiaramente con le dovute proporzioni. Dicevo, notate come la consapevolezza nel tennis sia sempre la fase chiave. Sapere il perché si gioca quel colpo, come bisogna giocarlo, come fare a comandare il gioco ed esserne padroni. Sono tutti aspetti che hanno bisogno di una consapevolezza, di una conoscenza del gioco, e padronanza delle situazioni, per far sì che possano essere messe in pratica.
A ciò va aggiunto chiaramente, l’importanza dell’allenamento, tecnico, e tattico sotto forma di schemi di gioco, e di impostazione, far capire ai giocatori, il modo in cui bisogna impostare lo scambio, il piano tattico da avere, e l’obiettivo da raggiungere, che è vincere la partita, mediante lo strumento (tecnica) ed il modo in cui si vuole raggiungere il suddetto obiettivo (tattica).
Questo articolo è impostato in maniera leggermente diversa rispetto agli altri, abbiamo voluto analizzare un po la situazione tattica, ma con un occhio diverso, cioè far capire cosa significhi tattica, in che modo si possano e si debbano sviluppare degli schemi di gioco e delle situazioni tattiche, ed in che modo bisogna andare in campo per far sì che la partita possa pendere dalla nostra parte, e possiamo poi portarla a casa.
Per qualsiasi richiesta, chiarimenti, dubbi o semplici domande potete contattarmi quando volete via mail o visitando il mio sito.
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Giuseppe Abbate
Istruttore di tennis FIT – PTR – International coach MTMCA Next coach GPTCA level C
Specializzato in tecnica, biomeccanica e videoanalisi
Laureato in lingue e letterature straniere