Si amplia la pattuglia italiana al secondo turno degli Internazionali San Marino Open, appuntamento dell’ATP Challenger Tour (€ 67.960 il montepremi) in svolgimento sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Montecchio.
Dopo Matteo Arnaldi e Lorenzo Giustino hanno esordito positivamente nel main draw della 29ª edizione anche Marco Cecchinato, Francesco Forti, Matteo Gigante e Alexander Weis.
Nel match clou di una giornata da leccarsi i baffi per gli appassionati (ben 12 incontri di singolare) il 29enne di Palermo (n.142 ATP), quinta testa di serie, ha dettato legge nel derby tricolore con Mattia Bellucci (n.270), destinatario di una wild card. Sotto gli occhi di coach Massimo Sartori, Cecchinato, qui vincitore nel 2013 del suo primo titolo importante di una carriera che lo ha portato al 16° posto mondiale e a raggiungere una storica semifinale al Roland Garros, ha preso il controllo delle operazioni fin da subito, prendendo subito un break di vantaggio e gestendolo con relativa sicurezza, fino ad incamerare la prima frazione sul 6-2 grazie anche ai numerosi errori del 21enne mancino di Busto Arsizio (compresi 5 doppi falli a fine partita). Copione praticamente identico anche nel secondo set, con il siciliano ad allungare con decisione e Bellucci incapace di trovare adeguate contromisure: 6-2 6-1 in un’ora esatta il punteggio.
Cecchinato giovedì sarà atteso da un altro derby tricolore con Francesco Forti (n.453 ATP), 23enne di Cesenatico che dopo essere stato promosso dalle qualificazioni ha regolato 6-3 6-2, in un’ora e 23 minuti, il bosniaco Nerman Fatic (n.275 ATP) confermando di essere sulla strada giusta per risalire la china in classifica dopo un paio di seri infortuni che lo hanno penalizzato in questa stagione. “Nonostante le tante partite disputate nell’ultimo mese, dove ho vinto il Future ITF di Gubbio e raggiunto la finale a Casinalbo e Bolzano, fisicamente sto bene e questa è davvero la cosa più importante – sottolinea il romagnolo, che la settimana scorsa ha ufficializzato la collaborazione con la Galimberti Tennis Academy – Sto ritrovando continuità di rendimento e sento di essere di nuovo competitivo come livello. E sono contento di potermi esprimere bene qui, dalle parti di casa, dove possono vedermi all’opera anche i miei familiari, a cominciare dai miei nonni”.
Altrettanto netta (6-2 6-3) è stata nell’incontro di apertura sul Centrale l’affermazione del 20enne mancino romano (n.274 ATP, appena un gradino sotto il best ranking fatto segnare due settimane fa) sull’olandese Jelle Sels, che lo precede di trenta posti nella classifica mondiale. Dopo aver strappato la battuta al rivale subito in avvio di entrambi i set, Gigante ha controllato senza troppi patemi riuscendo a gestire il vantaggio, con la capacità di giocare bene i punti importanti (salvate 8 delle 9 palle-break concesse).
“Ho avuto davvero buone sensazioni in campo anche se venivo da un infortunio al polso che mi ha costretto ad uno stop di una decina di giorni e sono quindi contento della mia prestazione. E poi devo riconoscere che il torneo si disputa in un impianto davvero accogliente, così come è piacevole la collocazione dell’albergo nel centro storico”, il commento di Gigante. A contendergli un posto nei quarti sarà il 22enne ungherese Fabian Marozsan (n.248 ATP), che lunedì a tarda sera ha sgambettato al debutto l’altro giovane capitolino Flavio Cobolli (n.134 ATP), in gara con una wild card e quarta testa di serie: per il Next Gen azzurro l’occasione per una pronta rivincita dopo la sconfitta nei quarti del Challenger di Milano.
Ha di che sorridere anche Alexander Weis (n.423 ATP), pure lui passato attraverso le qualificazioni per regalarsi la prima partecipazione a un tabellone principale di questo circuito, bagnata con un corroborante successo (63 61) sul kazako Timofey Skatov (n.245 ATP). Una vittoria che al 25enne di Bolzano apre le porte per un testa a testa tutto italiano giovedì con Lorenzo Giustino (n.253 ATP).
Buona la prima anche per lo spagnolo Carlos Taberner, n.108 ATP e primo favorito del seeding, che ha impiegato tre set per domare il connazionale Oriol Roca Batalla (n.271 ATP). Prova del nove per il 25enne di Valencia, che in bacheca vanta 5 trofei challenger, l’ultimo dei quali in primavera a Roseto degli Abruzzi, mercoledì il confronto con il 20enne rumeno Filip Cristian Jianu (n.329 ATP).
Avanza anche il russo Pavel Kotov (n.130 ATP), seconda testa di serie, che ha liquidato con un periodico 6-1 il norvegese Viktor Durasovic, proveniente dalle qualificazioni.
CHALLENGER SAN MARINO
Primo turno
Marco Cecchinato (ITA,5) b. Mattia Bellucci (ITA, wc) 6-2 6-1
Matteo Gigante (ITA) b. Jelle Sels (NED) 6-2 6-3
Francesco Forti (ITA, q) b. Nerman Fatic (BIH) 6-3 6-2
Carlos Taberner (ESP, 1) b. Oriol Roca Batalla (ESP) 6-4 2-6 6-2
Alexander Weis (ITA, q) b. Timofey Skatov (KAZ) 6-3 6-1
Robin Haase (NED) b. Otto Virtanen (FIN) 7-6(3) 6-3
Nikolas Sanchez Izquierdo (ESP) b. Alexandre Muller (Fra, 6) 3-6 6-3 6-0
Lukas Neumayer (AUT, q) b. Ivan Gakhov (RUS) 6-2 7-6(4)
Jesper De Jong (NED) b. Marco Trungelliti (ARG) 6-3 6-4
Maxime Janvier (FRA) b. Oleg Prihodko (UKR, q) 6-1 3-6 7-5
Pavel Kotov (RUS, 2) b. Viktor Durasovic (NOR, q) 6-1 6-1