Da Roma, Fabrizio Salvi
La notizia che non fa notizia è quella di tre spagnoli che accedono alle semifinali di domani. Dei cinque presenti nella giornata di oggi, solo due hanno lasciato strada agli avversari: Guillermo Garcia-Lopez e Ricardo Ojeda Lara.
Il big match di giornata. Inutile nasconderlo, quello che era considerato l’incontro clou di questi quarti di finale era quello tra Laslo Djere e Roberto Carballes Baena. Due a due nei precedenti che facevano presupporre ad un equilibrio totale anche in campo. Niente di più sbagliato. L’iberico ha testa e gambe messe al servizio di un gioco molto spagnolo, con pochi svolazzi e molta sostanza. Djere stracciato in due set è merce rara ma, quello che sorprende di più, è la continuità di Carballes che, con le sue rotazioni, ha anestetizzato il braccio del serbo, costringendolo all’errore ripetutamente. Una vittoria netta, perfetta, cristallina: “sono davvero molto contento, ho giocato il miglior incontro dell’ultimo mese”. L’urlo a fine partita con un <<vamos>> ben scandito verso il cielo significava molto più di una vittoria: “Dovevo liberare un po’ di tensione perché era una partita importante per molte cose, ranking compreso”. Adesso 98 Atp, si gioca le sue possibilità di ottenere il best ranking cogliendo la sesta semifinale challenger del 2017: “questo ultimo mese sto facendo bene”. Adesso sotto con Gimeno-Traver.
Derby spagnolo a Roma. Prima semifinale del 2017 per Daniel Gimeno-Traver che ha battuto in tre set Ricardo Ojeda Lara. Nonostante non avessero mai giocato contro in gare ufficiali prima di oggi, i due si conoscono benissimo. Allenarsi nella stessa accademia di Valencia ha aiutato a farsi un’idea su come affrontare una partita così particolare: “sapevo che aveva un buonissimo ritmo e ho cominciato bene. – spiega Gimeno-Traver – Poi sono venuti fuori un po’ di dolori al muscolo del braccio destro e ho servito peggio. Nel terzo set ho cambiato completamente modo e ho preferito usare il kick”. La vittoria lo colloca nella casella da semifinalista insieme a Carballes Baena con due precedenti (1-1 h2h), il più recente risalente a Barcellona nel 2014: “Devo solo pensare a recuperare dal problema al braccio”. Un preludio non proprio ideale, che fa preoccupare: “un po’ lo sono anche io, ieri avevo problemi, oggi anche. – asserisce il vincitore – Vengo da sei partite in sette giorni, adesso devo andare dal fisioterapista e sperare che faccia qualche magia per cercare di essere competitivo”.
Taberner completa il terzetto iberico. Carlos Taberner riesce ad avere la meglio contro Patricio Heras e raggiunge la terza semifinale in altrettante settimane: “È un periodo davvero buono per me, ho fatto anche due finali, la seconda delle quali giocata molto bene”. Partita davvero complicata quella di domani con Filip Krajinovic che lo metterà alla prova anche dal punto di vista fisico: “per fortuna ho chiuso in due set, lui (Heras ndr) è in un ottimo periodo di forma. Domani sarà dura, ma cercherò di essere preparato per giocare al meglio”. Con la vittoria di oggi raggiunge anche il best ranking da numero 181 del mondo: “È una buona notizia ma ora penso al torneo!”.
Fuori Garcia-Lopez. Non completa il quartetto Guillermo Garcia Lopez che ha cozzato contro Filip Krajinovic e non è riuscito a gestire i momenti delicati dell’incontro. Il serbo è stato pressoché perfetto al servizio e non ha concesso nemmeno uno stralcio di palla break allo spagnolo che esce dispiaciuto dal campo.
Il programma di domani si aprirà alle ore 11.30 con la prima semifinale tra Gimeno – Traver e Carballes Baena con a seguire l’incontro tra Carlos Taberner e Filip Krajinovic. Finale di doppio che vedrà affrontarsi la coppia Klizan/Kovalik opposti al duetto belga Gille/Vliegen.
Risultati di oggi:
C. Taberner b. [Q] P. Heras 64 63
[7] P. Krajinovic b. [3] G. Garcia-Lopez 62 62
[Q] D. Gimeno-Traver b. R. Ojeda Lara 62 06 62
[5] R. Carballes Baena b. L. Djere 63 61