Nella foto Andrea Basso ®Paolo Cresta
Da Genova, Fabrizio Salvi
Turno serale scoppiettante quello che ha visto scendere in campo Andreas Seppi e il genovese Andrea Basso. A distanziarli in classifica un abisso di circa 350 posizioni, mentre in campo i valori sono stati ben diversi. Partenza divertente per i tanti break e controbreak che ci sono stati. Il giovane genovese non ha davvero lasciato respirare un attimo il più celebre avversario, utilizzando il suo mancino per tirar fuori degli ottimi servizi, sempre sui 190 km/h e per irretire il gioco sonnacchioso del bolzanese. Seppi non è apparso brillantissimo ma, col proseguo del set, ha iniziato a comandare pur continuando ad avere Basso attaccato. Bravo il ragazzo genovese a superare il più grande scoglio, quello dell’emozione di giocare davanti al suo pubblico e di fronte ad un grande avversario. Seppi vince il set solo al tie-break nel quale fa valere quel bagaglio di esperienza in più.
Secondo set. Chi si aspettava la resa di Basso è rimasto deluso e sono stati davvero in pochi ad esserlo, poiché il ligure ha continuato sulla falsa riga del primo set e ha continuato a produrre gioco. Rinfrancato dalle buone sensazioni e dalla consapevolezza di potersela realmente giocare, Basso trova il break a metà parziale e lo riesce a consolidare fino alla fine. Chiuderà per 6 giochi a 3.
Non basta il nastro in aiuto al campione. Il set più importante della carriera si apre come meglio non potrebbe per Basso, che in una manciata di minuti si trova avanti di 2 a 0 e con un pubblico (circa 1.500 persone) assordante a sostenerlo. Sopra di un break, il nastro fa cadere la palla nel campo del ligure e consegna il controbreak a Seppi. Ciò nonostante Basso trova ancora la forza per tenere duro e arrivare fino al secondo tiebreak del match che dominerà, consegnandogli la vittoria più importante della carriera.
Risultato:
[Q] A. Basso b. [2/W] A. Seppi 67(1) 63 76(4)
