Campionati Italiani Assoluti: Giulia Capocci si conferma campionessa italiana

0
350

Seconda titolo assegnato ai Campionati italiani assoluti di tennis in carrozzina organizzati dal Tennis Biella nella nuova sede al centro sportivo Alba Marina di Valdengo. Dopo la vittoria di Alfredo Di Cosmo nel tabellone riservato alla categoria Quad (tennisti in carrozzina con limitazioni anche nell’uso degli arti superiori) è stata la volta di Giulia Capocci. La ventiseienne toscana, che ora vive a Buttigliera d’Asti, a segno per 6-1, 6-2 sulla bergamasca Anna Maria Bertola.

«Ho cercato di fare il mio gioco, provando a divertirmi – racconta Capocci, numero 8 del ranking mondiale -. Sono professionista, mi alleno tutti i giorni e da qui a fine stagione avrò ancora tre tornei importanti. In Italia ci sono poche giocatrici e il salto con il tennis di alto livello non è facile, ma io ci voglio provare».

LEGGI la nostra intervista a Giulia Capocci dello scorso anno.

Nelle semifinali maschili Luca Arca (tds 3) ha provato a mettere i bastoni tra le ruote al secondo favorito della vigilia Silviu Culea, portandosi avanti di un set (6-2). Poi, complici alcuni errori di troppo, il 45enne di Calcinato, in provincia di Brescia, ha fatto girare la partita, imponendosi nei due successivi set per 6-2, 6-3.

«Sul suo servizio nel primo set facevo fatica – dice Culea -. Poi ho cambiato posizione in risposta ed è girata la partita. Oggi con Tratter mi aspetto una sfida molto dura, ma ce la giochiamo al 50 per cento. Entrambi cercheremo di impedire all’altro di fare il suo miglior gioco. Così io dovrò evitargli il diritto e lui il mio rovescio».

Rumeno, Silviu vive in Italia da 23 anni (ne ha 46). «Dopo l’incidente sul lavoro che mi ha costretto alla carrozzina  ho iniziato con il basket, poi al tennis ci sono arrivato solo cinque anni fa. A livello internazionale sono stato numero 36 (ora è sceso al 50, ndr). Faccio il tennista a tempo pieno e con l’aiuto sia della Federazione, sia della mia società, la Canottieri Garda Salò, riesco a pagarmi le spese. Mi alleno a Brescia con la Forza e Costanza e la scuola tennis di Alberto Paris».

L’altro finalista è Ivan Tratter: l’altoatesino, numero 1 d’Italia, ha superato per 6-4, 6-3 Antonio Cippo. Tratter e Culea intanto un titolo se lo sono già portato a casa: infatti nel doppio maschile hanno avuto la meglio si Arca-Cippo per 6-3, 3-6, 10-7.

Il tabellone maschile di consolazione è invece finito nelle tasche di Simone Dionigi, a segno per 4-3, 4-1 su Costantino Perna e quello femminile a Venessa Ricci, brava a battere Giulia Valdo per 4-2, 4-0.