Matteo Berrettini e Dominic Thiem sono i finalisti della prima parte del Bett1 ACES di Berlino che andrà in scena domani nello stadio intitolato a Steffi Graf. Dopo il giovedì di riposo il torneo esibizione cambierà location e si ricomincerà sul campo indoor allestito in un hangar in disuso dell’aeroporto di Tempelhof.
Dalla terra all’erba il risultato non è cambiato e dopo tre giorni dalla “finalina” per il terzo e quarto posto all’esibizione di Kitzbuehel intitolata a Dominic Thiem, Matteo Berrettini si è ripetuto battendo nuovamente Roberto Bautista Agut. Fin dai primi scambi le trame del gioco sono state subito chiare con entrambi i giocatori a cercare il dritto negli scambi, quando il servizio non portava punti diretti. Matteo è partito per primo al servizio e dopo un ottimo inizio, con un solo punto concesso in due turni di battuta, nel quinto game Bautista ha avuto la meglio sul lato sinistro conquistandosi una palla break subito annullata da un dritto vincente a uscire di Matteo a 215 km/h che poi con un ace e un dritto devastante in uscita dal servizio, si è salvato. Mentre Bautista andava avanti senza troppe difficoltà al servizio, Matteo ha di nuovo trovato problemi nel settimo game, durante il quale è incappato in un paio di scelte di gioco sbagliate e poi è stato beffato dal nastro che ha trasformato una risposta di Bautista in un colpo vincente che gli ha regalato un’altra palla break sulla quale Matteo ha fatto un disastro sbagliando un dritto a campo aperto in uscita dal servizio. Bautista ha mantenuto saldamente il vantaggio e non si è scomposto quando, nel decimo game ha affrontato due palle del contro break, giocando con gran sicurezza.
Il secondo set ha ricalcato le orme del primo con i servizi a dominare e il dritto cercato da entrambi come se fosse l’unico colpo a disposizione. Nell’ottavo game Berrettini ha cambiato l’andamento riuscendo a spostare Bautista che si è trovato costretto a fare qualcosa di diverso e dopo essersi fatto passare a rete, si è fatto travolgere da una risposta vincente di rovescio di Berrettini che, conquistata la palla break, l’ha subito trasformata con una volée di dritto solo da chiudere dopo un dritto inside-out devastante. A quel punto è stata solo una formalità per Matteo chiudere il secondo parziale.
Alla resa dei conti del match-tiebreak, Bautista ha cercato con insistenza il rovescio di Matteo ed è stato ripagato procurandosi un mini break di vantaggio al sesto punto grazie a un rovescio in rete di Matteo alla fine di un lungo scambio che però se lo è subito ripreso con una risposta vincente proprio con il rovescio. Da quel momento Matteo ha cambiato marcia dominando con il dritto e ha segnato un parziale di sette punti chiudendo 10–6 con un bilancio complessivo di 66 punti a 53, 15 vincenti di dritto e 4 di rovescio a fronte di 13 errori non forzati.
Dominic Thiem è ancora troppo forte per Jannik Sinner che ha ceduto 6-3 7-6 offrendo comunque una prestazione di ottimo livello raccogliendo alla fine i complimenti dell’austriaco che ha dovuto tenere un ritmo altissimo per avere la meglio. Jannik ha fatto la sua partita giocando con personalità, sempre aggressivo e senza paura, ma Thiem, oltre a tenergli testa nel braccio di ferro, ha fatto valere la maggiore esperienza nei momenti più delicati. Il primo parziale è iniziato con i giocatori impeccabili al servizio e si è giocato poco. Nel quarto game Sinner ha messo in campo poche prime permettendo a Thiem di entrare nello scambio e manovrare il gioco utilizzando lo slice di rovescio. Jannik è andato fuori giri e ha iniziato a sbagliare con il rovescio. A quel punto Thiem ha cambiato ritmo con un’improvvisa accelerazione di rovescio lungo linea con la quale si è procurato la palla break subito convertita chiamando Sinner a rete che ha colpito male in avanzamento mandando il dritto in corridoio. Chiamato a chiudere il set Thiem non ha mostrato cedimenti tenendo a zero il servizio.
Nel secondo parziale Sinner si è subito trovato in difficoltà ma con gran sangue freddo ha annullato una pericolosissima palla break nel primo game piazzando un gran servizio. Il parziale è andato via veloce con i servizi a dominare fino all’undicesimo game quando Sinner ha concesso altre due palle break sulle quali ha dato ancora il meglio trovando un servizio e uno strepitoso rovescio lungo linea vincenti. Senza concedere niente Thiem si è guadagnato il tie break aperto da Sinner con uno strepitoso punto conquistato con un tuffo sotto rete sul lato del rovescio dopo essere scivolato dall’altra parte recuperando una palla corta dell’austriaco. Senza mini break e con i servizi a dettare legge, Thiem è arrivato al match point. Sinner non ha messo la prima e l’austriaco ha potuto far partire lo scambio controllandolo fino a portare Sinner all’errore con il rovescio.