Australian Open 2023 donne, day 7: Rybakina elimina Swiatek. Ai quarti c’è Ostapenko

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Roland Garros 2022 Iga Swiatek
©photo Patrick Boren

AUSTRALIAN OPEN 2023“Certo, sono nervosa ogni volta che scendo in campo, come tutti, ma sono sempre calma. È stata una partita davvero dura e rispetto Iga per la striscia che ha avuto e gli Slam. È una giocatrice giovane e penso che giochi davvero bene. Oggi penso di aver anche servito bene, solo faticando un po’ da una parte. Ma nei momenti importanti penso di aver giocato davvero bene quindi ha fatto la differenza”. Con il consueto candore che la contraddistingue, Elena Rybakina si è espressa così al termine del 6-4 6-4 ottenuto contro Iga Swiatek (primo successo per lei in carriera contro una numero uno del mondo, il decimo contro una top ten) che l’ha qualificata per i quarti di finale degli Australian Open.

Nella giornata che ha dato il via agli ottavi di finale della parte alta del tabellone del primo slam stagionale, la Rod Laver Arena ha mandato in scena un match di assoluto prestigio, nonostante l’età delle protagoniste (appena ventun anni per la polacca, ventitré per la kazaka – rispettivamente terza e quarta più giovane giocatrice ancora presente in tabellone). Ad affrontarsi sul centrale di Melbourne Park sono state infatti le ultime campionesse slam del circuito femminile dopo il ritiro di Ash Barty, ovvero la leader del circuito WTA Iga Swiatek (detentrice del Roland Garros e degli US Open) e l’ultima campionessa di Wimbledon Elena Rybakina. Il primo vero grande ostacolo del 2023 per la tennista di Varsavia chiamata a replicare i successi ed i record ottenuti un anno fa, un banco di prova importante per la moscovita che dal 2018 difende i colori del Kazakistan per dimostrare che il titolo ottenuto ai Championships non è stato un trionfo destinato a restare isolato.

Un solo precedente a livello di circuito maggiore vinto nel 2021 da Swiatek ad Ostrava (7-6 6-2), ma ben due successi ottenuti da Rybakina nelle altre due circostanze: 7-6 6-3 quando giovanissime si ritrovarono in finale a Milano al Trofeo Bonfiglio nel 2017 ed un netto 6-3 6-1 lo scorso dicembre a Dubai in un match di esibizione valido per la World Tennis League. È stata una partenza subito in salita quella della numero uno del mondo, che ha iniziato il match dal servizio. Dopo aver messo a segno i primi tre punti dell’incontro, Iga ha commesso un errore di dritto, subendo poi due risposte fulminanti di Rybakina. Sulla parità Lena ha attaccato con coraggio costringendo Swiatek a forzare il passante con il rovescio che si è spento in corridoio (40-A), poi ha aggredito la seconda della tennista di Varsavia e con cinque punti consecutivi si è presa il break in apertura.

Immediata la reazione di Swiatek che con un’ottima risposta di rovescio si è guadagnata due chance consecutive di contro break. Ma se nel primo caso è stata brava Rybakina a salvarsi con un vincente di dritto giocato in contropiede, nel secondo è stata Iga a sprecare tutto non tenendo in campo uno smash tutt’altro che proibitivo. L’aggancio (sul due pari) è arrivato nel quarto game, quando approfittando di un turno di servizio non impeccabile della kazaka, la leader della classifica WTA le ha tolto a zero la battuta sfruttando al meglio la profondità del suo rovescio. Nel fatidico settimo game Swiatek è però incappata in un letale doppio fallo (30-40), quindi non ha messo in campo la prima ed è stata trafitta dalla risposta vincente di Elena che con un gran rovescio incrociato ha rimesso la testa avanti (4-3). Presentatasi al servizio per chiudere il set nel decimo game, Rybakina non ha tentennato e, senza concedere punti, è andata a prendersi la prima partita con un ace al centro: 6-4 in 42 minuti.

Decisa a ribaltare le sorti del match Iga ha approcciato con la giusta concentrazione il secondo set tenendo la battuta quindi, approfittando di un turno di servizio in cui Rybakina ha faticato a mettere in campo la prima, ha ottenuto subito il break. La kazaka ha infatti pagato a caro prezzo (così come Swiatek nella prima partita) l’unico doppio fallo commesso nel match (30-40), perdendo poi il controllo del rovescio. La numero uno del circuito femminile ha poi confermato il vantaggio involandosi sul 3 a 0, ma non è riuscita comunque a ribaltare un match caratterizzato dalla gran velocità di palla, dalla potenza dei colpi e da scambi rapidissimi che hanno impedito alla ventunenne di Varsavia (che da questo momento in poi vincerà solo 1 dei successivi 7 game) di prendere ritmo, riuscire a muovere l’avversaria come avrebbe voluto ed esercitare la consueta pressione da fondo campo.

Nel complesso, Lena è sempre parsa padrona del suo destino. Con i piedi ben piantati sulla riga di fondo campo e con la consueta grande fluidità dei suoi colpi la kazaka ha costantemente impedito ad Iga di ragionare e manovrare come avrebbe voluto. A zero Rybakina ha ottenuto il contro break nel quinto gioco, quando, dopo aver scagliato un gran vincente di rovescio in lungolinea (0-30) ha approfittato di due errori consecutivi con il dritto (anche quest’oggi il colpo meno efficace) della polacca. Quindi, tenendo la battuta nel game successivo con un bel vincente di dritto scagliato dal centro del campo, la moscovita classe 1999 ha agganciato la leader della classifica WTA (3 a 3).

Sul quattro pari, in un delicatissimo nono game, Swiatek ha perso ancora il controllo del dritto concedendo due chance consecutive di break (15-40). In altrettante occasioni la numero uno del mondo si è salvata, prima di essere nuovamente trafitta da un altro gran vincente di dritto scagliato da Rybakina dal centro del campo (40-A): Iga ha poi affossato in rete il dritto in avanzamento mandando Lena a servire per il match sul 5 a 4. Come nel primo set la kazaka è stata glaciale nella gestione del turno: match point con un ace al centro e vincente di dritto dopo un’ottima prima esterna per il 6-4 6-4 che, dopo 1 ora e 29 minuti, le ha permesso di completare il suo capolavoro e di staccare il pass per i quarti di finale, dove affronterà Jelena Ostapenko.

Dopo aver ritrovato la giusta continuità che nella passata stagione le aveva consentito di rientrare tra le prime venti giocatrici del mondo, la tennista di Riga vincitrice del Roland Garros 2017 ha compiuto una vera impresa eliminando dallo slam aussie Coco Gauff: 7-5 6-3 il punteggio finale ottenuto nella Margaret Court Arena che, dopo 1 ora e 33 minuti, ha permesso ad Ostapenko di imporsi sulla lanciatissima giovane statunitense, reduce dal trionfo di Auckland ed arrivata di gran carriera agli ottavi di finale senza aver fin qui perso alcun set nel 2023.

AUSTRALIAN OPEN – Ottavi di Finale

[22] E. Rybakina b. [1] I. Swiatek       6-4 6-4

[17] J. Ostapenko b. [7] C. Gauff        7-5 6-3