Australian Open 2023 – Questa notte sulla Rod Laver Arena .Andy Murray e Matteo Berrettini hanno dato vita a cinque ore di una battaglia straordinaria vinta dal britannico al Super Tiebreak del quinto set C’erano le premesse per una sfida interessante, equilibrata e ricca di colpi fenomenali ma quel che è accaduto è qualcosa di inspiegabile. Matteo è entrato in campo poco tranquillo, frettoloso nel modo di giocare, poco efficace al servizio che ha ceduto all’inizio dei primi due set. Murray ha gestito entrambi i vantaggi con gran disinvoltura portandosi avanti con un doppio 6-3. Nel terzo set Matteo è finalmente entrato in partita traendo profitto dai suoi colpi migliori e ha chiuso 6-4. Dopo aver salvato due palle break che avrebbero mandato Murray sul 3-1 nel quarto set, Berrettini ha giocato sempre meglio imponendosi al tie break.
Nel parziale decisivo il livello del gioco si è impennato con entrambi i giocatori sorretti dai rispettivi servizi anche se alla fine dei conti a Matteo non è bastato nemmeno il record di 31 ace piazzati in un match per portare a casa la vittoria. La svolta infatti è arrivata nel decimo game quando Berrettini ha fallito un match point in risposta scaraventando in rete un rovescio solo da appoggiare nel campo spalancato. Da quel momento Murray non ha più concesso niente, al Super Tiebreak è stato padrone assoluto del gioco, ha piazzato solo prime di servizio, quelle che invece sono mancate a Matteo, portandosi 5-0 e non c’è più stato niente da fare per colmare il divario. Ci sono solo elogi per l’ex numero uno del mondo che ancora una volta ha dimostrato tutta la sua grandezza ma sulla sconfitta di Matteo pesa troppo quel match point sprecato che gli farà perdere i 720 punti della semifinale dello scorso anno facendolo uscire dalla Top 20.
La giornata, caratterizzata da temperature roventi che hanno costretto gli organizzatori a chiudere il tetto dei tre campi principali e a sospendere le partite su quelli all’aperto, prevedeva il ritorno ufficiale alle gare di Alexander Zverev dopo il grave infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dai campi. Opposto al lucky loser peruviano Juan Pablo Varillas, il tedesco ha vinto in cinque set confermando il suo stile: complicarsi la vita da solo quando la partita era saldamente nelle sue mani. Dopo aver perso il primo set 6-4 con un disastroso turno di battuta nel decimo game durante il quale ha commesso due doppi falli e un brutto errore di rovescio, nel secondo ha servito e giocato alla grande imponendosi 6-1. La partita sembrava segnata nel terzo set ma Zverev ha iniziato a giocare in modo altalenante e ha ceduto 7-5 dopo essere stato per due volte avanti di un break. Rinvigorito dall’inaspettato regalo, Varillas ha giocato con sempre maggiore aggressività davanti al tedesco rintanato in difesa e lontano dalla riga di fondo ma riuscendo a tenere allo stesso tempo un livello altissimo al servizio che gli ha permesso di arrivare al tie break e di dominarlo lasciando solo tre punti al suo avversario. Anche il parziale decisivo ha mantenuto la stessa tendenza con Zverev che, servendo solo prime palle, è diventato inattaccabile e quando i punti hanno iniziato a pesare ha alzato la velocità degli scambi mettendo a segno il break decisivo nel decimo game. È stata una vittoria più sofferta di quello che avrebbe dovuto ma che può dare fiducia al tedesco, sicuramente non al meglio della condizione, per costruire la sua ripartenza.
Dopo il caldo è arrivata la pioggia, una singolare combinazione di fattori, a causare una nuova interruzione del programma che, ricominciato in forte ritardo, è stato definitivamente sospeso alla mezzanotte australiana rinviando gli ultimi verdetti a domani. Chissà se la notte porterà consiglio a Fabio Fognini su cosa fare per rimontare Thanasi Kokkinakis, in vantaggio 6-1 6-2 4-2, e raggiungere Andy Murray al secondo turno.
Si sono invece regolarmente concluse le partite sui campi maggiori dotati della copertura. Ottimo esordio per Novak Djokovic che ha superato agevolmente in tre set con bagel finale Roberto Carballes Baena, portando a 35 la serie di vittorie consecutive in Australia, senza mostrare problemi di mobilità nonostante la vistosa fasciatura alla coscia sinistra.
Primo turno:
[5] A. Rublev b. [WC] D. Thiem 6-3 6-4 6-2
E. Ruusuvuori vs [Q] M. Purcell
J. Chardy b. D. Galan 1-6 7-5 6-1 6-4
[25] D. Evans b. F. Bagnis 6-4 4-6 6-4 6-4
R. Safiullin vs [LL] D. Kudla
R. Gasquet vs U. Humbert
M. Cressy vs A. Ramos-Vinolas
[9] H. Rune b. F. Krajinovic 6-2 6-3 6-4
[14] P. Carreno Busta b. P. Cachin 7-6(4) 6-1 7-6(3)
B. Bonzi b. [Q] M. Bellucci 4-6 6-3 7-6(5) 6-4
J. Isner vs A. Mannarino
[22] A. de Minaur b. [Q] Y. Hsu 6-2 6-2 6-3
[27] G. Dimitrov b. A. Karatsev 7-6(3) 7-5 6-2
L. Djere b. [Q] Z. Bergs 6-4 1-6 6-4 6-1
H. Dellien vs [Q] E. Couacaud
[4] N. Djokovic b. A. Carballes Baena 6-3 6-4 6-0
[8] T. Fritz b. N. Basilashvili 6-4 6-2 4-6 7-5
[WC] A. Popyrin vs C. Tseng
B. Shelton b. Z. Zhang 4-6 6-3 6-2 2-6 7-6(4)
[Q] N. Jarry b. [26] M. Kecmanovic
[23] D. Schwarzman b. [Q] O. Krutykh 6-4 6-7(6) 6-3 7-6(5)
J. Wolf b. J. Thompson 6-3 3-6 6-4 7-5
[Q] L. Lokoli vs [LL] M. Mmoh
[12] A. Zverev b. [LL] J. Varillas 4-6 6-1 5-7 7-6(3) 6-4
Murray b. [13] M. Berrettini 6-3 6-3 4-6 6-7(7) 7-6(6)
T. Kokkinakis vs F. Fognini
[Q] B. Holt vs [Q] A. Vukic
[24] R. Bautista Agut vs J. Sousa
[30] A. Davidovich Fokina b. A. Bublik 6-0 6-7(3) 3-6 6-4 6-3
T. Paul b. [Q] J. Struff 6-1 7-6(6) 6-2
J. Brooksby b. C. O’Connell 3-6 6-2 6-3 6-2
[2] C. Ruud vs T. Machac