AUSTRALIAN OPEN 2022 – Senza concedersi la minima distrazione Jannik Sinner si è liberato agevolmente dello statunitense Steve Johnson chiudendo il programma della quarta giornata dedicata alle partite del secondo turno della parte bassa del tabellone.
Jannik è partito con una confidenza impressionante tirando subito forte sulle righe senza sbagliare mai. Con un parziale di otto punti a zero Sinner ha strappato il servizio a Johnson in apertura e dopo aver tenuto il suo senza farlo giocare ha messo a segno il doppio break ai vantaggi salendo velocemente 4-0. Con soli due punti concessi al servizio, nove vincenti a fronte di due errori non forzati, in meno di mezz’ora l’altoatesino ha chiuso 6-2. Nel secondo parziale lo statunitense ha servito in modo più incisivo riuscendo a prendere più spesso la rete e, utilizzando lo slice di rovescio, è riuscito a creare qualche problema a Jannik che però non si è disunito e ha continuato a giocare in spinta tenendo saldamente i propri turni di battuta. Appena Johnson ha concesso qualcosa Sinner si è fatto trovare pronto e nel quinto game con una gran risposta di rovescio e si è procurato una palla break. Lo statunitense si è salvato piazzando una gran prima ma da quel momento ha iniziato a soffrire sui propri turni di servizio subendo l’inevitabile break nel nono game e poi Jannik con grande personalità ha messo al sicuro il 6-4. Il momento decisivo è arrivato all’inizio del terzo set. Johnson non è più stato capace di contenere la pressione in risposta di Sinner e ha ceduto il servizio in apertura. Senza aver più niente da perdere lo statunitense ha lasciato andare i suoi colpi trovando pregevoli giocate ma Jannik ha mantenuto altissima la concentrazione e strappando ancora il servizio al suo avversario ha fatto suo il match. Il suo prossimo avversario sarà il qualificato Taro Daniel che ha battuto con un triplo 6-4 uno stanco Andy Murray ancora provato dalla maratona del primo turno contro Basilashvili.
La partita tra Daniil Medvedev e Nick Kyrgios prometteva spettacolo e così è stato. Come in ogni match che vede protagonista l’australiano non sono mancate le emozioni e le provocazioni ma il russo è stato impeccabile nel gestire la pressione senza lasciarsi condizionare dal clima infuocato della Rod Laver Arena vincendo in quattro set.
Nick Kyrgios ha dato il via al match presentandosi con tre ace e un vincente lungo linea di rovescio e poi ha sorpreso Medvedev rispondendo in modo molto aggressivo e si è procurato due palle break. Da quel momento però il russo ha iniziato a condurre il gioco allungando gli scambi senza più sbagliare un colpo e con un parziale di otto punti a zero ha salvato il servizio e si è preso quello di Kyrgios. Nel quinto game Medvedev in totale supremazia ha avuto un’altra palla break ma l’australiano si è salvato. Utilizzando il servizio dal basso, piazzando accelerazioni improvvise, smorzate e risposte vincenti Kyrgios ha messo a segno la rimonta agganciando il russo sul quattro pari. L’equilibrio si è spezzato all’inizio del tie break quando Kyrgios, dopo aver aperto con un gran servizio, ha ceduto i due successivi turni con un doppio fallo e un errore di valutazione a rete e poi Medvedev ha dilagato. Nel secondo parziale il servizio ha dominato ma, a parte qualche numero di Kyrgios, Medvedev è sembrato più solido nella gestione del gioco. E infatti al primo calo dell’australiano, che con un doppio fallo gli ha offerto due set point nel decimo game, il russo con la massima concentrazione ha chiuso alla seconda occasione. Sull’orlo del baratro Kyrgios ha dato inizio al suo show e ha mandato in estasi il pubblico. Con quattordici vincenti, uno più spettacolare dell’altro, ha strappato il servizio a Medvedev nel settimo game e con l’adrenalina alle stelle ha siglato il 6-4. Nel quarto set Medvedev ha continuato ad andare in automatico mentre Kyrgios finiva le risorse raccogliendo solo due game.
Dopo oltre tre ore di sofferenza, Stefanos Tsitsipas è riuscito a superare il ventunenne argentino Sebastian Baez raggiungendo il terzo turno per il quarto anno consecutivo. Il greco non è apparso nelle migliori condizioni riuscendo ad alzare il livello del suo gioco nel terzo e quarto set, chiusi 6-3 6-4, dopo due parziali molto lottati che i due si sono spartiti al tie-break. Sulla strada del greco ora c’è Benoit Paire, uscito vincitore dalla sfida con Grigor Dimitrov.
Continua la favola della wild card locale Christopher O’Connell, costretto per una serie di infortuni a stare a lungo lontano dai campi da gioco, che ha superato Diego Schwartzman esibendo un gioco molto brillante e conquistando la vittoria più importante della sua carriera.
Risultati secondo turno:
P. Andujar b. A. Molcan 6-4 7-6(6) 0-6 6-1
[32] A. de Minaur b. K. Majchrzak 6-4 6-4 6-2
(Q) T. Daniel b. [WC] A. Murray 6-4 6-4 6-4
[11] J. Sinner b. S. Johnson 6-1 6-4 6-3
[15] R. Bautista Agut b. P. Kohlschreiber 6-1 6-0 6-3
[20] T. Fritz b. F. Tiafoe 6-4 6-3 7-6(5)
B. Paire b. [26] G. Dimitrov 6-4 6-4 6-7(4) 7-6(2)
[4] S. Tsitsipas b. S. Baez 7-6(1) 6-7(5) 6-3 6-4
[5] A. Rublev b. R. Berankis 6-4 6-2 6-0
[27] M. Cilic b. [Q] N. Gombos 6-2 6-3 3-6 7-6(6)
[24] D. Evans b. A. Rinderknech WO
[9] F. Auger-Aliassime b. A. Davidovich Fokina 7-6(4) 6-7(4) 7-6(5) 7-6(4)
[WC] C. O’Connel b. [13] D. Schwartzman 7-6(6) 6-4 6-4
M. Cressy b. [Q] T. Machac 6-1 3-6 6-1 7-6(5)
B. van de Zandschulp b. R. Gasquet 4-6 6-0 4-0 rit.
[2] D. Medvedev b. N. Kyrgios 7-6(1) 6-4 4-6 6-2
