ATP Vienna – Inarrestabile, incontenibile Andrey Rublev. Il russo supera Lorenzo Sonego con un doppio 6-4 mettendo a segno la trentanovesima vittoria stagionale con la quale eguaglia Novak Djokovic e lo supera in termini di tornei vinti con il quinto trofeo su cinque finali disputate quest’anno che lo consacra il giocatore più titolato. Inoltre, e non meno importante, consolida l’ottava posizione in classifica con la certezza matematica di essere tra i magnifici otto delle ATP Finals di Londra. Nessun rammarico per Lorenzo Sonego protagonista di una settimana straordinaria che lo ha visto battere Novak Djokovic spingendosi fino all’atto finale che lo proietta a numero 32 del mondo.
Si comincia con Sonego al servizio ed è subito evidente l’importanza di questo colpo nell’economia del match. Lorenzo piazza poche prime e Rublev trova facilmente la risposta anche se all’inizio sbaglia cercando di alzare il ritmo degli scambi iniziali. Quando serve però il russo è preciso e devastante e concede il primo punto del parziale nel suo quarto turno di battuta dopo averne vinti tredici consecutivi. Si gioca quindi solo sul servizio di Sonego che, dopo aver trovato continuità nel terzo game la perde nel quinto permettendo a Rublev di avventarsi sulla palla in risposta. Lorenzo rimonta da 0-30 dopo due errori di rovescio commessi in uscita dal servizio ma poi è costretto a sbagliare due volte di fila con il dritto subendo il break. Rublev va avanti come un treno e si porta a servire per il set nel decimo game. Sonego si accende, rischia tutti i colpi sorprendendo il suo avversario e con una coraggiosa discesa a rete si procura due palle break consecutive, che portano a quattro il conto di quelle concesse dal russo in tutto il torneo. Rublev però non concede più niente e con quattro punti consecutivi, tra i quali uno strepitoso vincente di rovescio lungo linea con cui annulla la seconda palla break, chiude 6-4.
Nel secondo parziale i servizi dettano legge e sale il livello del gioco. Entrambi i giocatori hanno un alto tasso di rendita con il dritto e i primi game scivolano via fino al quinto quando rischia di ripetersi la storia del primo set. Il russo fa valere la sua superiorità con il rovescio e si procura una palla break ma questa volta Lorenzo piazza solo prime vincenti e si salva. Non ci riesce però nel nono game letteralmente travolto da tre violente risposte di Rublev con il dritto che valgono altrettante pesantissime palle break ed è costretto a cedere il servizio sulla seconda ancora investito dalla potenza del suo avversario. Nessuna titubanza da parte del russo al momento di chiudere che fa suo il match e il torneo senza aver mai perso il servizio.
ATP Vienna
[5] A. Rublev b. [LL] L. Sonego 6-4 6-4