ATP Vienna – Si è concluso con un bilancio di tre a due per l’Italia a Vienna. Sinner, Berrettini e Sonego avanzano e si fermano Fognini e Musetti. Matteo Berrettini, impegnato al secondo turno, ha raggiunto i quarti di finale sconfiggendo in rimonta Nikoloz Basilashvili, finalista pochi giorni fa a Indian Wells. Jannik Sinner e Lorenzo Sonego hanno offerto due ottime prestazioni superando il primo turno rispettivamente contro Reilly Opelka e Dominik Koepfer mentre Fabio Fognini e Lorenzo Musetti hanno trovato due ostacoli troppo grandi sconfitti da Diego Schwartzman e Gael Monfils.
La giornata è cominciata bene con la vittoria di Jannik Sinner contro il gigante statunitense. È sempre complicato affrontare il primo turno di un torneo dopo aver appena trionfato in un altro, ancora di più se hai vent’anni e se ti trovi di fronte un tennista che serve bombe e non ti lascia giocare. Non per Jannik. Prima che il match iniziasse le incognite erano tante, ma Sinner le ha subito chiarite. Aveva dichiarato che per vincere questo match non avrebbe dovuto fare sciocchezze sui propri turni di battuta e li ha dominati senza l’uso della potenza. Ha semplicemente messo il suo avversario nella condizione di non dargli fastidio, con appena un ace all’attivo, ma con solo due punti concessi sulla prima e quattro sulla seconda in due set durati poco più di un’ora.
Opelka è partito per primo e si è presentato con due ace e due prime vincenti. Jannik non ha fatto una piega, ha studiato le traiettorie e calcolato la velocità del servizio dello statunitense prendendogli tempestivamente le misure. Nel quinto game del primo parziale Sinner ha messo a segno il break, quasi a farlo sembrare facile ma che facile non era, rispondendo con continuità nei piedi del suo avversario, che serviva a una media di 200 km/h, umiliandolo nelle incursioni a rete. Con uno strepitoso passante di rovescio incrociato stretto in allungo, Jannik ha sigillato il vantaggio e poi non ha più lasciato spiragli allo statunitense per provare a farsi sotto. Nel secondo parziale Opelka è durato ancora meno. Jannik con una padronanza straordinaria del suo gioco, fatta di precisione, profondità dei colpi sempre piazzati sulle righe e negli angoli, ha strappato il servizio due volte allo statunitense, che prima di andare a rispondere nell’ultimo game del match, chiuso da Jannik a zero, ha raccolto nel borsone tutte le sue cose come a voler raggiungere gli spogliatoi il prima possibile. Torino si avvicina per Sinner, che ha solo 110 punti da recuperare su Hubert Hurkacz già eliminato da Andy Murray, e al prossimo turno ha ottime chance di andare ancora avanti nel torneo se supererà la wild card locale Dennis Novak.
Ottima prestazione anche per Lorenzo Sonego che ha padroneggiato il primo turno superando in due set il lucky loser tedesco Dominik Koepfer. Lorenzo ha condotto il match dominando i propri turni di battuta senza concedere palle break e ha recitato a meglio il suo gioco. Nel primo set Lorenzo ha tenuto dall’inizio un ritmo altissimo negli scambi da fondo dal quale il tedesco si è salvato, annullando una palla break nel sesto game, forte del potente dritto mancino, spinto sempre a tutto braccio. Sonego però ha continuato a tenere alta l’intensità degli scambi trovando angolazioni sempre più profonde e nel decimo game, al primo set point ha chiuso 6-4. Nel secondo parziale la resistenza di Koepfer è durata poco. Lorenzo è andato in allungo nel quarto game e ha chiuso il match in sicurezza.
A seguire sono arrivate le sconfitte di Fabio Fognini e Lorenzo Musetti. Diego Schwartzman e Gael Monfils sono stati troppo forti per loro. Fabio ha ceduto il primo game del match con due doppi falli e l’argentino, noto per non concedere niente, si è preso il primo parziale con il doppio break nel settimo game. Nel secondo è stato ancora Schwartzman, più solido negli scambi, ad allungare nel quinto game. Fabio è rientrato in gioco mettendo a segno il contro break nel decimo ma poi ha ceduto immediatamente il servizio mandando l’argentino a servire per chiudere il match che non ha più perso il controllo del gioco prendendosi la vittoria. Musetti ha invece messo tutto il cuore in campo nel primo parziale annullando tre palle break distribuite tra il secondo e l’ottavo game ma arrivato al tie break ha dovuto piegarsi alla supremazia del francese che gli ha lasciato solo due punti. Nel secondo parziale Musetti, sotto pressione, ha ceduto il servizio nel terzo game e poi il francese ha dominato i propri turni di battuta lasciandogli solo tre punti prima di raggiungere l’agevole vittoria.
In chiusura di giornata Matteo Berrettini ha superato Nikoloz Basilashvili uscendo da una situazione molto difficile. Nel primo set il georgiano ha fatto una grande partita conquistando il primo set al tie break ma Matteo ha reagito alla grande e con 23 ace, due dei quali nell’ultimo game del match sul trenta pari, e un dritto devastante ha mostrato di essere pienamente consapevole della propria forza. Nei quarti di finale lo attende Carlos Alcaraz che, dopo la sconfitta subita in rimonta da Andy Murray al primo turno del Master 1000 di Indian Wells ha imparato la lezione e non ha lasciato scampo all’ex numero uno del mondo sconfiggendolo in due set.
ATP VIENNA
Risultati primo turno:
L. Sonego b. [Ll] D. Koepfer 6-4 6-3
[7] J. Sinner b. R. Opelka 6-4 6-2
[8] D. Schwarzmann b. F. Fognini 6-2 7-5
G. Monfils b. [WC] L. Musetti 7-6(2) 6-4
Risultati secondo turno:
C. Alcaraz b. [WC] A. Murray 6-3 6-4
[3] M. Berrettini b. N. Basilashvili 6-7(5) 6-2 6-3