ATP Umago – Dai quarti di finale di Wimbledon ad Umago, un mese dopo. Il circuito ritrova Jannik Sinner e lo ritrova vincente. L’incontro “Prime Time” sul campo centrale contro Jaume Munar è servito a mostrare ancora una volta come il fresco numero 1 d’Italia sia affamato di vittorie e di nuove conoscenze tennistiche.
Il tennis che gli ha proposto Munar è stato decisamente coraggioso, poiché lo spagnolo ha deciso di percorrere la strada dell’imprevedibilità, alternando discese a rete a variazioni di taglio. Tutto utile, ma fino ad un certo punto, poiché Sinner si è presentato sul campo pronto alle solite corse a destra e sinistra, alternandole spesso e volentieri a blitz a rete che stanno, man mano, diventando sempre più convinti ed efficaci.
Archiviato qualche comprensibile passaggio a vuoto, la maggior concretezza di Sinner ha fatto il resto, mentre quella di Munar è venuta via via a mancare permettendo così all’azzurro di chiudere l’incontro – seppur con qualche tremolio finale con i 5 match point non convertiti – per 6-4 6-4. Il successo gli consegna il quarto di finale contro Carballes Baena, con lo spagnolo che non sembrerebbe, almeno sulla carta, avere le carte in regola per impensierirlo più di tanto.
Non riesce a spezzare la catena negativa di sconfitte Holger Rune che, dopo aver raggiunto i quarti di finale al Roland Garros, non è piú riuscito a vincere un incontro. Pensare che oggi le cose sembravano essersi messe per il verso giusto sin da subito contro Zapata Miralles, con un primo set vinto in tranquillità con il punteggio di 6 giochi a 3. Poi, complice il naturale assestamento dell’avversario e i suoi problemi fisici, il danese si è fatto poco a poco risucchiare tutto il vantaggio arrivando fino alla sconfitta finale maturata con il punteggio di 6-2 al terzo set.
Per Zapata Miralles arrivano i quarti di finale contro Giulio Zeppieri e, inutile sottolinearlo, sarà per entrambi una grandissima occasione.
ATP UMAGO
J. Sinner b. J. Munar 6-4 6-4
B. Zapata Miralles b. H. Rune 3-6 6-3 6-2
