Di Fabrizio Salvi
Roger Federer torna in campo a tre mesi di distanza dall’ultima volta. A Miami il primo turno gli fu fatale contro Kokkinakis, mentre questa volta è riuscito a superare l’ostacolo insidioso rappresentato da Mischa Zverev, seppur in tre set. Sfuma il possibile quarto con Denis Shapovalov.
RIENTRO NEL GIARDINO DI CASA. Un anno fa fu Tommy Haas a batterlo in tre set e a negargli la possibilità di andare oltre il primo turno, ma questa volta le cose sono andate diversamente. Sempre un tedesco davanti, Mischa Zverev, stesso spavento con un set di svantaggio da recuperare, ma epilogo completamente diverso. Giocare su erba è un po’ come passeggiare sul giardino di casa per lo svizzero, ma Zverev e il suo gioco aggressivo e proiettato in avanti lo hanno costretto ad un lavoro extra. Dopo aver perso il primo set ha rischiato di finire sotto di un break a inizio del secondo e, dopo essersi rubati vicendevolmente il servizio, è stato proprio Roger a rompere gli indugi e fare suo il set nel momento decisivo.
Il terzo set è stato molto più semplice dei precedenti e ha concesso solo una palla break nel finale, quando il punteggio era ancora in bilico. Chiuderà il parziale con un rotondo 6 a 2. Un rientro senza scossoni sia nel circuito, sia a Stoccarda, dove cerca il primissimo sigillo dopo la semifinale di due anni fa persa contro Dominic Thiem.
SHAPOVALOV MANCA L’APPUNTAMENTO. Sembrava un quarto di finale più che possibile quello tra Federer e il giovanissimo Shapovalov, ma non si celebrerà. Il tennista canadese ha “steccato” l’appuntamento perdendo in tre set contro Gunneswaran. A Roger toccherà uno tra il citato tennista indiano e Guido Pella.
BACK TO THE NUMBER ONE. Innegabile che questa può essere anche la settimana che potrebbe ricollocare Roger al numero uno della classifica mondiale. Adesso gli mancano solo 55 punti prima di potersi accasare nuovamente sul trono, gli stessi che arriverebbero in caso di approdo in finale.
I RISULTATI
[1] R. Federer b. M. Zverev 36 64 62
[Q] P. Gunneswaran b. [6] D. Shapovalov 76(6) 26 63
