Redazione
Fabio Fognini viene sconfitto in tre set da Damir Dzumhur nella finale dell’Open di San Pietroburgo. Una notizia poco piacevole che scaturisce da un risultato che ha premiato la miglior condizione fisica di Dzumhur, capace di tenere l’urto della sconfitta nel primo set e di sfiancare il nostro giocatore alla distanza.
Dispiace perché Fabio, dopo aver vinto il primo set, era riuscito a indirizzare la gara seguendo il piano tattico di base: chiuderla prima possibile. Le energie che il ligure ha distillato ieri nella semifinale contro Bautista Agut non sono state del tutto recuperate e, sin dall’inizio del match, era chiaramente visibile una sua scarsa mobilità.
Purtroppo nel secondo set, quello vinto da Dzumhur per 6 giochi a 4, i nodi sono venuti irrimediabilmente al pettine, lasciando il serbatoio dell’italiano a secco di energie fisiche e, forse, anche nervose.
Il terzo set è una cavalcata fin troppo facile per Dzumhur, che non ha trovato resistenze se non in qualche accelerata a “tutto polso” di Fabio, e ha richiesto solo un minimo sforzo di concentrazione. Una vittoria maturata in quasi due ore e che vale moltissimo per il bosniaco che a 25 anni può festeggiare il suo primo titolo Atp.
Risultato:
D. Dzumhur b. F. Fognini 36 64 62
