ATP Roma – Lorenzo Sonego è stato semplicemente magnetico. Il torinese ha dentro di sé quell’innato potere di tenere tutti incollati al televisore grazie alla sua verve coraggiosa e dinamica che, quasi quasi, oggi gli permetteva di fare lo scherzetto al numero 1 del mondo. Missione non compiuta, ma Sonego è comunque uscito dal campo con più certezze che dubbi. La sconfitta in tre set – 6-3 6-7(5) 6-2 – contro Djokovic ha raccolto tutto il meglio che il tennis può offrire; c’è stata lotta, tattica, qualità e tanta adrenalina.
Sonego ne è uscito da vincitore morale poiché è stato in grado di tenere testa al numero 1 del mondo per lunghissimi tratti della partita, creandogli enormi grattacapi e creandosi anche qualche occasione per recriminare. L’italiano ha saputo cadere e rialzarsi più volte, ma senza perdere la sua attitudine positiva e quel coraggio che lo spingono ad andare a prendersi le situazioni, più che ad aspettarle. La vittoria è andata a Djokovic, ma quella “morale” va a Sonego che ha saputo regalare emozioni pure durante tutta questa edizione degli Internazionali.
E a fare compagnia a Djokovic sul centrale del Foro Italico per la finalissima di domani sarà Rafael Nadal che si giocherà le sue chance di alzare il decimo titolo a Roma. Nadal ha battuto in due set Reilly Opelka in un incontro complicato da giocare per via del poco ritmo offerto dallo statunitense. Lo spagnolo è stato in grado di trovare un break per set, e tanto gli è bastato per riuscire a ritagliarsi di nuovo un posto in finale.
La finale di domani tra Nadal e Djokovic è in programma non prima delle ore 17.00.
ATP ROMA
N. Djokovic b. L. Sonego 6-3 6-7(5) 6-2
R. Nadal b. R. Opelka 6-4 6-4