ATP Roma – Jannik Sinner gioca alla pari per oltre due ore contro una buonissima versione di Rafael Nadal, ma ancora non basta per battere il campionissimo spagnolo. La partita di Sinner lascia qualche rimpianto per via delle occasioni avute – break avanti in entrambi i set – e per il ritmo di gioco al quale ha costretto Nadal, punzecchiandolo con i suoi colpi taglienti da tutti i lati del campo. Nadal lo ha rispettato profondamente e si è visto ma, come è giusto che sia dato il divario di età e di esperienza, lo spagnolo si è dimostrato sempre il solito Re della terra rossa.
“Ho fatto molte cose bene e ho giocato un incontro consistente. Sono molto contento per la vittoria. – spiega Nadal a fine partita – Jannik è un giocatore completo, ha un grande diritto e un ottimo rovescio. Sono stato in campo rispettandolo molto e restando concentrato per tutto il tempo”.
Comprensibilmente deluso Jannik Sinner: “Abbiamo giocato ad un livello, ma è dura accettare che sono già fuori. É dura da accettare. Roland Garros era più un test per capire a che livello ero, invece qui avrei dovuto fare cose diverse. Sono andato in campo con molta più consapevolezza delle armi a mia disposizione. Ha gestito le situazioni meglio di me, ma adesso è dura parlare della partita. Dovrò riguardare il match molte volte e capire cosa avrei dovuto fare meglio”.
Avanza invece il fresco finalista del Masters 1000 di Madrid Matteo Berrettini a seguito di una prestazione maiuscola contro un osso duro come John Millman. Partita tutto sommato agevole per il romano che ha chiuso l’incontro in un’ora e venti minuti di gioco. Nel prossimo turno si troverà di fronte niente meno che Stefanos Tsitsipas, anch’esso reduce da un buon momento di forma dopo il primo titolo 1000 conquistato a Montecarlo. “Ancora devo completare la routine post partita – racconta Berrettini dopo il suo incontro -, poi mi concentrerò su Tsitsipas. Sono comunque molto soddisfatto di come ho giocato oggi”.
Il greco Tsitsipas ha battuto Marin Cilic con qualche sofferenza, vincendo il primo set in volata col punteggio di 7 giochi a 5 e sfruttando poi l’onda positiva per chiudere con un netto 6 a 2 il secondo parziale.
Avanza con relativa facilità anche Alexander Zverev che ha lasciato le briciole al boliviano Hugo Dellien e Dominic Thiem, con quest’ultimo che ha rimontato il set di svantaggio contro Marton Fucsovics prima di dilagare nel terzo parziale con un sonoro 6 a 0. Andrey Karatsev ha fatto suo il derby russo contro Daniil Medvedev al quale, evidentemente, la terra rossa rimane tutt’ora molto indigesta. Karatsev lo ha battuto in due set per 6-2 6-4.
Il derby tutto italiano va a Lorenzo Sonego che batte con un doppio 6-4 la wild card Gianluca Mager. Per Sonego adesso ci sarà da affrontare una sorta di “mission impossible” contro Dominic Thiem contro il quale partirà da sfavorito, ragion per cui non avrà molto da perdere.
Si ferma invece l’altra wild card azzurra Stefano Travaglia di fronte al gioco spumeggiante di Denis Shapovalov. Una sconfitta più che onorevole per il marchigiano che ha lasciato il campo dopo un’ora e trentacinque minuti di gioco.
ATP Roma
A. Karatsev b. D. Medvedev 6-2 6-4
D. Thiem b. M. Fucsovics 3-6 7-6(5) 6-0
S. Tsitsipas b. M. Cilic 7-5 6-2
A. Zverev b. H. Dellien 6-2 6-2
M. Berrettini b. J. Millman 6-4 6-2
D. Shapovalov b. S. Travaglia 7-6(2) 6-3
L. Sonego b. G. Mager 6-4 6-4
