Di Alessandro Terziani,
Nadal annienta Kyrgios e conquista il China Open, sesto titolo stagionale, 75esimo in carriera. Il numero uno del mondo finisce così in gloria un torneo dove aveva rischiato seriamente di uscire al primo turno, quando dovette annullare due match point a Pouille.
Non c’è stata invece partita nella finale odierna contro un Kyrgios nervosissimo per un furto arbitrale subito nel gioco di avvio. Il giocatore australiano aveva praticamente effettuato il break, ma un’errata chiamata del giudice di linea aveva costretto l’arbitro a far rigiocare il punto. Le vane lamentele di Kyrgios sortivano solo un inutile warning.
Partita intensa ed equilibrata fino al break di Nadal sul 2-2. Poi la già scarsa tenuta mentale dell’australiano lo abbandonava definitivamente. Lunghi e controproducenti soliloqui che sul 5-2 per lo spagnolo gli portavano in dote un penalty point che, seguito da due doppi falli consecutivi, consegnavano il set a Nadal.
Nadal non concede nulla al sempre più sfasato ragazzo di Camberra. Sono addirittura nove i giochi filati per lo spagnolo dal 2-2 del primo set al 5-0 nel secondo. Una finale davvero deludente, non certo a causa di uno straripante Nadal, che non ripaga le aspettative della vigilia.
Lo spagnolo si vendica così della cocente sconfitta subita dall’australiano quest’anno a Cincinnati e rafforza ancora di più la propria leadership mondiale aumentando il vantaggio su Federer.
Nadal b. Kyrgios 62 61