Il torneo è stato presentato questa mattina in video-conferenza. Si giocherà al Tennis Club President di Parma (Basilicanova di Montechiarugolo) dal 7 al 13 settembre 2020
ATP Parma – Internazionali di Tennis Emilia-Romagna saranno un torneo ATP Challenger 125. È la notizia lanciata nella videoconferenza stampa di presentazione dell’evento, a cui hanno partecipato le istituzioni e gli organizzatori della manifestazione che andrà in scena al Tennis Club President di Parma (Basilicanova di Montechiarugolo) dal 7 al 13 settembre 2020.
L’emozione di Botti e Bonaccini – Ad aprire la serie di interventi è stato Romano Botti, presidente del Tennis Club President: “Il grande tennis riparte. Ringrazio le istituzioni, sempre al nostro fianco, e gli organizzatori di MEF Tennis Events che a Todi e Perugia ha dimostrato come gli eventi di livello possano essere disputati nel massimo della sicurezza. Il Tennis Club President è pronto e sono molto contento per il territorio di Parma. Spero che assisteremo ad un evento che porterà sorrisi e soddisfazione a tutti”. Poi Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna: “Sarà un ATP Challenger 125, un salto molto importante dell’evento a livello internazionale. Il fatto che questo upgrade avvenga dopo la pandemia gli conferisce un valore ancora maggiore. Nel mio mandato c’è la delega allo Sport, che si lega alla socialità e alla promozione del territorio: l’Emilia-Romagna diventa protagonista del tennis ai massimi livelli, posizionandosi appena sotto gli Internazionali BNL d’Italia di Roma. Nel 2019 siamo stati la regione italiana con più eventi sportivi nazionali ed internazionali, questo torneo è una perla. Spero che la manifestazione si consoliderà come una delle più prestigiose nel mondo del professionismo: per noi è una grande opportunità”.
Fantini e Friggeri in fermento – Tanto orgoglio anche nelle dichiarazioni di Gilberto Fantini, presidente del Comitato Regionale Emilia-Romagna della Federazione Italiana Tennis: “Mi associo alle parole del presidente Bonaccini. Grazie alla certificazione del Ministero della Salute, il tennis è stato uno dei primi sport a ripartire: è un grande vanto per il nostro movimento. L’ATP Challenger 125 sarà l’evento tennistico di maggior prestigio dell’Emilia-Romagna”. Dopodiché ha detto la sua Daniele Friggeri, sindaco del Comune di Montechiarugolo: “Ringrazio la Regione e il presidente Bonaccini che hanno sempre creduto in questa iniziativa. La notizia dell’upgrade del torneo ci rende ancora più orgogliosi. Noi come territorio saremo all’altezza. Grazie anche al Tennis Club President e a tutti coloro che renderanno possibile questa splendida manifestazione”.
I piani di Bosi e Marchesini – Marco Bosi, vicesindaco di Parma, ha invece ricordato: “Non dimenticherò mai lo spettacolo della finale tra Tommy Robredo e Federico Gaio nel Challenger di Parma del 2019. Fu un evento straordinario, che quest’anno cresce diventando la più grande manifestazione tennistica della storia della nostra città. Fortunatamente, dopo il dramma degli ultimi mesi, Parma è stata confermata Capitale Italiana della Cultura anche per il 2021, ed eventi così sono un veicolo turistico importantissimo. Ringrazio il Tennis Club President, la Regione e MEF Tennis Events: saremo in prima linea per sostenere il torneo e non vediamo l’ora che cominci”. In chiusura Marcello Marchesini, presidente di MEF Tennis Events, reduce dai Campionati Italiani Assoluti di Todi e dal torneo di Perugia, seconda tappa dello ZzzQuil Tennis Tour: “Nel 2020 avremmo dovuto organizzare 6 ATP Challenger, ma il 10 marzo ci è piombato il mondo addosso. Abbiamo reagito alla grande e la Federazione Italiana Tennis ci è stata molto vicina. Quando l’ATP ha annunciato la ripresa dell’attività internazionale, abbiamo dato la disponibilità per far disputare 3 ATP Challenger. Il primo a cui ho pensato? Parma”. Un evento che cresce grazie agli sforzi degli organizzatori e il sostegno delle istituzioni e degli sponsor: “Ci vuole un enorme impegno economico ed organizzativo, considerando che in palio ci saranno 125 punti ATP per il vincitore ed oltre 151.000€ di montepremi. Il pubblico? Vorrei che ci fosse. A Todi abbiamo dimostrato di saperlo gestire, ci sono ancora molti punti interrogativi ma andiamo avanti con fiducia. I giocatori sanno come lavoriamo e ci hanno ringraziato per essere ripartiti con due tornei ‘veri’, niente a che vedere con le esibizioni. Siamo in trattativa con le televisioni per avere la massima copertura e garantire ulteriore visibilità al territorio: nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, organizzeremo l’evento nel miglior modo possibile”.