ATP Parigi Bercy: Nadal rischia, Sonego esce. Zverev, Rublev e Medvedev avanzano

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ATP Parigi Bercy – Archiviate le turbolenze del primo turno che hanno menomato un tabellone già precario di suo, oggi tutto si è svolto rispettando le previsioni anche se per un attimo si è corso il brivido della sorpresa massima. Rafa Nadal ha rischiato, se così si può dire, contro Feliciano Lopez superato in rimonta al terzo set. Pronti via e Lopez ha messo a segno il break in apertura mantenendo il vantaggio con una condotta impeccabile al servizio. Rafa ha rischiato il doppio break nel quinto game ma si è salvato, anche se ormai poco contava per raddrizzare le sorti del parziale. Nel secondo set Rafa ha iniziato a prendere possesso del campo e ha costretto Lopez a fare del suo meglio per annullare tre palle break nel sesto game. Con una condotta autoritaria nei suoi turni di servizio Nadal è arrivato al tie break, diventando anche sempre più consapevole della sua superiorità. Dopo essersi preso un mini break di vantaggio al settimo punto il maiorchino ha chiuso senza timori. Quasi senza storia il terzo set che ha visto Rafa in vantaggio di un break messo a segno nel primo game consolidato con sicurezza fino alla fine. Agli ottavi Nadal troverà Jordan Thompson che ha sconfitto in tre set Borna Coric, numero quindici del tabellone.

Non c’è stato niente da fare per Lorenzo Sonego contro Alex de Minaur, oggi superiore sotto ogni aspetto. L’australiano ha concesso poco e niente al servizio e nel complesso ha controllato quasi tutti gli scambi. All’inizio del primo parziale Lorenzo ha provato a variare il gioco utilizzando la smorzata e il back di rovescio ma de Minaur ha coperto il campo con gran padronanza e mettendola sul ritmo ha avuto vita facile chiudendo 6-3 con due break nel terzo e nel nono game. Nel secondo parziale i servizi hanno dettato legge ma è sempre stato l’azzurro a essere costretto a tenere alto il suo livello per stare dietro al suo avversario. Lorenzo ha fatto appello al cuore per salvare due palle break nel sesto game ma alla resa dei conti de Minaur ha raccolto quanto seminato in precedenza e con il break a zero ottenuto nel finale ha chiuso il match. Il prossimo avversario dell’australiano sarà Daniil Medvedev che ha avuto il via libera grazie alla resa obbligata di Kevin Anderson. A soli quattro giorni dal ritiro nella semifinale di Vienna, il sudafricano è stato costretto ad abbandonare ancora il campo per infortunio durante il tie break del primo parziale.

Con un esordio molto convincente Alexander Zverev ha polverizzato Miomir Kecmanovic, prendendosi la rivincita dopo la sconfitta subita a Cincinnati lo scorso anno. In quell’occasione Zverev perse al terzo commettendo venti doppi falli. Oggi la storia è stata molto diversa. Il tedesco non solo è stato devastante al servizio, chiudendo il match con soli otto punti persi tra prima e seconda, ma ha fatto quello che ha voluto giocando sempre in totale dominio, solido a livello mentale e implacabile con tutti i colpi e in ogni zona del campo. Per il tedesco al prossimo turno c’è Adrian Mannarino che ha risolto la pratica Yoshihito Nishioka al terzo set dopo aver sprecato un break di vantaggio nel secondo.

Alejandro Davidovich-Fokina si è confermato uno dei giocatori più in forma del momento e ha raggiunto per la prima volta in carriera gli ottavi in un Master 1000. Lo spagnolo di origini russe, dopo l’exploit contro Karen Khachanov al primo turno, ha superato con doppio 6-4 la wild card locale Benjamin Bonzi e ha conquistato la vittoria numero sedici, a fronte di solo sei sconfitte subite dalla ripresa delle competizioni a fine agosto, grazie alla quale ha fatto un salto in avanti di undici posizioni in classifica portandosi a una sola lunghezza dalla top 50. Al prossimo turno Davidovich-Fokina sfiderà Diego Schwartzman, sesta testa di serie del torneo, che ha vinto in due set contro Richard Gasquet consolidando la nona posizione in classifica, quasi certo ormai di staccare il pass per Londra.

Vittoria di routine per Milos Raonic che ha martellato Pierre-Hugues Herbert con i suoi ben noti servizi imprendibili e ha chiuso con un doppio 6-4 ottimizzando i due break messi a segno in entrambi i parziali senza fare troppa fatica. Al prossimo turno il canadese se la vedrà con il qualificato Marcos Giron, protagonista dell’eliminazione di Matteo Berrettini.

Andrey Rublev non ha dato segnali di stanchezza ed è andato avanti come un treno lasciando solo tre game a Radu Albot.

ATP Parigi Bercy


Risultati secondo turno:

[3] D. Medvedev b. [PR] K. Anderson 6-6(5-2) rit.
[Q] A. Davidovich-Fokina b. [WC] B. Bonzi 6-4 6-4
[6] D. Schwartzman b. R. Gasquet 7-5 6-3
Mannarino b. Y. Nishioka 6-3 6-7(5) 6-3
M. Raonic b. [WC] P. Herbert 6-4 6-4
[16] A. de Minaur b. L. Sonego 6-3 7-5
[4] A. Zverev b. M. Kecmanovic 6-2 6-2
J. Thompson b. [15] B. Coric 2-6 6-4 6-2
[1] R. Nadal b. F. Lopez 4-6 7-6(5) 6-4
[5] A. Rublev b. [LL] R. Albot 6-1 6-2