ATP Parigi Bercy – Giornata senza sorprese a Parigi con i favoriti che sono avanzati compatti ai quarti di finale. La partita più sofferta è stata quella tra Alexander Zverev e Adrian Mannarino vinta dal tedesco 6-4 al terzo dopo tre ore di gioco che, visti i precedenti, prometteva equilibrio e non ha deluso le attese. Il tedesco conduceva 4-0 ma gli ultimi due match, giocati entrambi quest’anno, sono stati molto lottati ed era lecito aspettarsi un’altra battaglia. Le premesse sono state rispettate e il primo set si è deciso al tie break dopo un veloce scambio di break nel cuore del parziale. Il tedesco è andato in fuga al nono punto conquistando un mini break di vantaggio e tre set point ma poi si è incartato facendosi rimontare. Dal sei pari i giocatori si sono scambiati un set point dietro l’altro sfidandosi al servizio e il primo a capitolare è stato il francese che si è arreso 13-11.
Zverev ha pagato caro lo sforzo e ha ceduto il servizio a zero in apertura del secondo parziale ma ha avuto un guizzo d’orgoglio e, tirando il dritto a tutta, nel quarto game ha ristabilito l’equilibrio. Poi però si è messo di nuovo sulla difensiva e si è fatto brekkare un’altra volta. Mannarino ha cercato di prendere piede ma il tedesco lo ha fermato un’altra volta riagganciandolo nell’ottavo game e, ristabilito l’equilibrio, i giocatori sono arrivati di nuovo al tie break. Zverev è partito malissimo trovandosi sotto di due mini break ma poi si è ripreso e si è tornati allo scambio di set point e match point che questa volta ha premiato il francese. Nel parziale decisivo ha regnato l’equilibrio anche se Mannarino ha dovuto fare i numeri per annullare una palla break nel primo game e un’altra nel quinto mentre Zverev andava avanti senza problemi sui suoi turni di battuta. I nodi sono venuti al pettine nel nono game quando il tedesco ha cambiato marcia mettendo segno il break che gli ha permesso di servire per chiudere il match completando l’opera con due ace nel finale.
Dopo aver tagliato il traguardo delle mille vittorie in carriera, Rafa Nadal è andato avanti come niente fosse e con una netta vittoria ha spento le speranze di Jordan Thompson. Rafa ha vinto il sorteggio e scelto di servire polverizzando l’australiano nel primo parziale chiuso 6-1 in mezz’ora. Nel secondo set i giocatori si sono arroccati al servizio e concedendo ben poco sono scivolati al tie break. Dopo un iniziale equilibrio, al quarto punto l’australiano si è arreso perdendo uno scambio durissimo al trentatreesimo scambio. Da quel momento Rafa è andato avanti a testa bassa e, incamerando un punto dopo l’altro, ha chiuso 7-3. Nei quarti di finale il numero due del mondo si troverà di fronte il connazionale Pablo Carreno-Busta, sconfitto sei volte su sei nei precedenti confronti, uscito vincitore senza soffrire nel match contro il qualificato Norbert Gombos.
Daniil Medvedev ha superato in rimonta Alex de Minaur raggiungendo il secondo quarto di finale stagionale in un Master 1000 dopo Cincinnati. Dopo una partenza sprint con la quale ha messo a segno il break, il russo ha fatto subito i conti con la reattività del suo avversario che si è subito procurato una palla del contro break non riuscendo però a convertirla. Il servizio ha iniziato a dominare la scena e il primo a prendere in mano il pallino del gioco è stato l’australiano che con un parziale di dodici punti a uno ha agganciato il suo avversario e l’ha poi sorpassato. de Minaur ha tenuto alto il livello degli scambi muovendosi bene e arrivando su ogni palla e nel dodicesimo game Medvedev, troppo falloso, gli ha ceduto servizio e set. L’abbondante dispendio di energie ha chiesto il conto all’australiano che nel secondo parziale è crollato subendo nuovamente il break in avvio senza più trovare però la forza per reagire. Il numero cinque del mondo ha avuto vita facile raccogliendo punti a raffica con il servizio e, giocando con maggiore intensità, è passato a condurre le operazioni chiudendo il match sempre al comando con due set terminati entrambi 6-2.
L’avversario del russo nei quarti sarà Diego Schwartzman, al quale manca solo una vittoria per ottenere la qualificazione alle ATP Finals. La partita dell’argentino contro Alejandro Davidovich-Fokina è stata senza storia e si è conclusa con un doppio 6-1 in un’ora esatta. Lo spagnolo ha iniziato subito a sbagliare preso dalla fretta di accorciare gli scambi con il risultato di non farli neanche partire e per Schwartzman è stato tutto fin troppo semplice.
Avanti senza problemi anche Milos Raonic vittorioso in due set contro il qualificato Marcos Giron. Lo statunitense ha resistito nel primo set riuscendo ad arrivare al tie break dopo aver annullato tre palle break. Il canadese però è stato implacabile al servizio cedendo un solo punto e poi ha dilagato nel secondo set chiudendo il match con diciassette ace totali.
Hugo Humbert, specialista in maratone, ha firmato la terza vittoria al terzo set superando anche Marin Cilic dopo Casper Ruud e Stefanos Tsitsipas e ha raggiunto per la prima volta i quarti di finale in un Master 1000 affacciandosi alla top 30. Il francese si è aggiudicato il primo set in rimonta approfittando degli alti e bassi del croato. Nel secondo parziale il servizio ha dominato togliendo entrambi i giocatori dai guai nei pochi momenti delicati che si sono trovati ad affrontare. Al tie break l’ha spuntata Cilic che però non è riuscito a dare la zampata decisiva nel terzo set suicidandosi con tre errori di rovescio e un doppio fallo nel sesto game cedendo così il servizio. Con il traguardo a un passo Humbert si è aggrappato al suo servizio con ottimi risultati e ha chiuso il match. Ora c’è Milos Raonic nel mirino.
ATP Parigi Bercy
Ottavi di finale:
[1] R. Nadal b. J. Thompson 6-1 7-6(3)
[9] P. Carreno Busta b. [Q] N. Gombos 7-5 6-2
[4] A. Zverev b. A. Mannarino 7-6(11) 6-7(7) 6-4
[5] A. Rublev vs [12] S. Wawrinka
[6] D. Schwarzman b. [Q] A. Davidovich-Fokina 6-1 6-1
[3] D. Medvedev b. [16] A. de Minaur 5-7 6-2 6-2
[10] M. Raonic b. [Q] M. Giron 7-6(1) 6-2
H. Humbert b. M. Cilic 6-3 6-7(4) 6-3
