Dal nostro inviato a Parigi
Ugo Humbert supera in rimonta Karen Khachanov, campione qui nel 2018, nella seconda semifinale del Rolex Paris Masters 1000. Un francese torna in una finale di categoria dopo Monfils nel 2016 a Montecarlo, mentre a Bercy mancava un transalpino dal 2011 quando Tsonga, che il titolo lo aveva vinto nel 2008, perse in finale da Federer.
La partita si gioca su un centrale che è sempre più una bolgia quando scende Humbert in campo. I due giocatori si trovano entrambi molto a loro agio indoor, i loro pesanti colpi acquistano ulteriore efficacia. Nel darsele di santa ragione, ci scappano anche parecchi errori, soprattutto nel primo parziale che, tra break e contro-break, sarà Khachanov a portare a casa nel gioco decisivo.
La partita è un continuo braccio di ferro che si gioca su pochi punti. Nel secondo parziale è Humbert, decisamente meno falloso, a prendere un break di vantaggio che mantiene fino alla fine. Ed equilibrato sarebbe stato anche il terzo set se Khachanov non si fosse infortunato alla coscia destra. La partita finisce praticamente lì, con il russo che onora la partita restando stoicamente in campo e Humbert, non troppo sportivamente, ad esultare su ogni punto. Khachanov a fine partita non si è congratulato con l’avversario per la vittoria e nell’intervista in zona mista ha detto che il francese “manca di fair play. A rete gli ho detto di restare un po’ calmo e di dare prova di rispetto”
Per Humbert arriva la prima finale in un Masters 1000. Se la giocherà contro Zverev contro il quale ha vinto a Halle nel 2021 ma ha perso qui a Bercy lo scorso anno (ultima sconfitta indoor per Humbert su suolo francese, da allora ha inanellato 13 vittorie)
Risultati semifinali:
[3] A. Zverev b. [13] H. Rune 6-3 7-6(4)
[15] U. Humbert b. K. Khachanov 6-7(6) 6-4 6-3