Dal nostro inviato a Parigi
Poche sorprese nelle prime partite di ottavi di finale del torneo Rolex Masters 1000 di Parigi. L’argomento principale, come sempre a Bercy, è la qualifica per le Finals. Ed iniziano gli scontri diretti tra gli ultimi contendenti. Alex de Minaur non smentisce la sua fama di formichina e ancora in rimonta argina il suo avversario, questa volta il britannico Draper, che si sfila dalla corsa per Torino.
Continua la sua rincorsa alla qualifica per le Finals anche Stefanos Tsitsipas, accompagnato in questa avventura parigina da Paula Badosa che questa mattina ha anche calcato i campi di allenamento della Bercy Arena. Il greco soffre da fondo la solidità di Francisco Cerundolo e un tie break sconsiderato nel primo set. Ma talento Stefanos ne ha, esprime sempre un tennis più creativo della media dei suoi colleghi e riesce a ribaltare la partita senza ulteriori patemi, se non la gestione dei challenge. Già nel primo set aveva finito le possibili richieste di verifica abbastanza presto e nel primo punto del tie-break chiama, sempre a vuoto, il challenge aggiuntivo appena ricevuto. Ancora più inquieto, nel primo gioco del secondo set si procura due palle break e su entrambe, fallite, chiede subito l’inutile verifica. Il pubblico lo sbeffeggia nel punto successivo invitandolo a chiamare challenge anche su una palla stampata in rete!
Tra Tsitsipas e la terza semifinale consecutiva a Bercy ci sarà l’ostacolo Sascha Zverev, che ha superato in 3 set il più giovane dei francesi approdati agli ottavi di finale, il ventenne Arthur Fils. Quindici i precedenti tra Sascha e Stefanos, con Tsitsipas che ha vinto 10 volte ed entrambe le sfide indoor.
Per i francesi non è stata una giornata di gloria, tolta la vittoria più improbabile ad opera di Humbert su Alcaraz. In mattinata Mannarino ha perso in due set contro Thompson. La velocità di palla delle partite di ieri tra Khachanov e Mpethsi-Perricard o tra Fritz e Draper è solo un lontano ricordo. La sfida tra Mannarino e Thompson a paragone sembrava uno slow motion di colpi al rallentatore ed errori grossolani che non potevano non avere come epilogo la racchetta fracassata del francese. Per Mannarino infatti sono state tante le occasioni sprecate per raggiungere, a 36 anni, il suo terzo quarto di finale in un Masters 1000, soprattutto nel secondo set, nel quale è andato a servire per il set sul 6-5 e poi nel tie-break conduceva 5-3. E alla fine sono usciti sconfitti anche Cazaux e Rindkernech. Solo un set è durata l’illusione che anche Cazaux potesse raggiungere i quarti di finale, troppo solido Rune che, addrizzato il tiro rispetto ai troppi errori del primo parziale, ha ribaltato la partita senza particolari difficoltà. Qualche rammarico in più forse lo avrà Rindkernech: Dimitrov nel secondo set ha rischiato di compromettere una partita che non aveva destato particolari preoccupazioni. Sul 4-4 Dimitrov, che nel parziale aveva ceduto un solo 15 al servizio, si porta 40-0 ma con un improvviso black-out mentale subisce il break e cede poco dopo il set. Rindkernech a questo punto ci crede e resta incollato punto a punto nel terzo set, fino a portarsi in vantaggio 5-3 nel tie-break. Il bulgaro però con un lampo di classe inanella quattro punti consecutivi e mantiene accesa la sua flebile speranza di andare a Torino. Dimitrov nei quarti se la vedrà con Khachanov, i due sono in appaiati in testa alla classifica di partite vinte indoor in stagione a quota 13.
Per gli ultimi 3 posti per Torino restano quindi ancora in corsa, nell’ordine, Djokovic, Ruud, de Minaur, Rublev, Dimitrov, Tsitsipas e Rune. Con la grande incognita Djokovic, che si sta rilassando alle Maldive e che i rumors della sala stampa riportano come sicuro assente alle Finals anche se dovesse qualificarsi.
Risultati ottavi di finale:
[13] H. Rune b. [LL] A. Cazaux 3-6 6-3 6-4
[9] A. de Minaur b. J. Draper 5-7 6-2 6-3
[3] A. Zverev b. A. Fils 6-4 3-6 6-3
[10] S. Tsitsipas b. F. Cerundolo 6-7(1) 6-4 6-2
[8] G. Dimitrov b. [WC] A. Rinderknech 6-2 4-6 7-6(5)
K. Khachanov b. A. Popyrin 7-6(5) 6-4
J. Thompson b. [WC] A. Mannarino 7-5 7-6(5)
[15] U. Humbert b. [2] C. Alcaraz 6-1 3-6 7-5