L’ultimo Masterd 1000 del 2023 al via oggi a Parigi assegnerà i tre posti rimasti per raggiungere le ATP Finals ma, oltre alla corsa per Torino, l’atto finale della stagione, come da tradizione, regala altre partite affascinanti fin dal primo turno. La prima su tutte è stata la sfida tra Lorenzo Musetti e Grigor Dimitrov che il bulgaro ha fatto sua confermando l’ottimo stato di forma.
Dimitrov ha fatto la differenza con il dritto, giocato sempre con infallibile precisione, e con il servizio, quasi inattaccabile. Nel primo set Lorenzo ha retto l’onda d’urto annullano due palle break nel game d’avvio ma poi non ha potuto niente e ha ceduto due volte il servizio, incapace di arginare il gioco brillante ed efficace del bulgaro che ha chiuso 6-2.
Il secondo set inizialmente non ha portato variazioni al tema. Dimitrov non ha mostrato debolezze, giocando tutti i fondamentali con gran sicurezza e conseguente efficacia. Messo segno il break nel terzo game, il bulgaro ha difeso con personalità l’unico turno di battuta in cui si è trovato in difficoltà annullando due palle break e poi ha di nuovo alzato il ritmo. Lorenzo però non si è dato per vinto e ha dato tutto per stare in scia con giocate spettacolari. Nel nono game Musetti ha annullato un match point salvando il servizio e poi, sull’onda dell’entusiasmo, ha messo a segno il contro break. La partita è cambiata improvvisamente. Lorenzo ha preso fiducia e Dimitrov l’ha persa e l’inevitabile tie break ha premiato l’intraprendenza di Musetti che lo ha fatto suo 7-4.
Nel terzo set però il divario tra i due si è di nuovo fatto sentire. Dimitrov ha ritrovato servizio e dritto e nel secondo game ha messo a segno il break che poi si è rivelato decisivo. Il bulgaro non ha più concesso niente al sevizio, ha piazzato oltre il 90% di prime palle che gli hanno permesso di raccogliere punti facili chiudendo 6-3 e presentarsi davanti a Daniil Medvedev al secondo turno.
Taylor Fritz, testa di serie numero nove, tiene viva la speranza di entrare tra i primi otto di stagione con la netta vittoria contro Sebastan Baez mentre saluta il torneo Frances Tiafoe, numero quattordici del tabellone, sconfitto nettamente da Alexander Bublik, particolarmente ispirato al servizio e nelle sue imprevedibili giocate figlie del suo immenso e un po’ folle talento.
Si rivede Roberto Bautista Agut, tornato alla vittoria a livello ATP da giugno, con una prestazione solida ai danni di Jiri Lehecka. Lo spagnolo sfiderà al secondo turno il vincitore dell’intrigante match tra Hubert Hurkacz e Sebastian Korda, che andrà in scena domani.
ATP Parigi Bercy
T. Griekspoor b. C. Eubanks 6-7(2) 6-3 6-4
Davidovich Fokina b. [15] B. Shelton 7-6(4) 5-7 6-3
[9] T. Fritz b. S. Baez 6-1 6-4
S. Wawrinka vs [Q] D. Thiem
[13] A. de Minaur b. A. Murray 7-6(5) 4-6 7-5
[12] T. Paul vs [WC] R. Gasquet
[Q] B. Van de Zandschulp b. A. Mannarino 6-4 7-5
[Q] Y. Nishioka b. [LL] J. Thompson 7-6(5) 4-6 6-2
R. Bautista Agut b. J. Lehecka 6-4 6-2
Bublik b. [14] F. Tiafoe 6-3 6-4
N. Jarry b. A. Popyrin 7-5 7-6(6)
G. Dimitrov b. L. Musetti 6-2 6-7(49 6-3
[16] K. Khachanov b. M. Purcell 6-4 6-4
L. Dcjere b. [WC] L. Van Assche 6-7(6) 6-4 6-4
[Q] R. Safiullin b. [WC] A. Muller 7-6(4) 6-3
