Ad un anno dal ritiro nel quarto di finale contro colui che sarebbe poi diventato il vincitore del torneo, Holger Rune, torna a calcare i campi di Bercy Carlos Alcaraz. Lo spagnolo si é presentato all’appuntamento con delle credenziali importanti in questa stagione. Sei tornei vinti, di cui uno Slam (Wimbledon) e caccia aperta al terzo Masters 1000 dell’anno dopo quelli di Indian Wells e Madrid. Un curriculum che avrebbe dovuto spaventare Roman Safiullin, ma il russo é sceso in campo con tutt’altre idee.
Forte del suo ottimo periodo di forma nel quale si é preso anche il lusso di battere Zverev per 6-3 6-1 a Shanghai, il classe ’97 russo ha giocato un tennis essenziale, ossia votato all’efficacia realizzativa e con pochi fronzoli. Alcaraz, dal canto suo, non ha offerto una prestazione confortante e ha commesso diversi errori con entrambi i fondamentali. Nulla toglie alla performance sensazionale di Safiullin che si é andato a prendere il proprio destino, senza aspettare che gli venisse consegnato.
Sotto di un break in entrambi i set, Safiullin ha infatti avuto la forza di non farsi schiacciare dall’importanza dell’evento e allo scoccare dell’ora e trentasette minuti di gioco ha potuto festeggiare la vittoria più prestigiosa della sua carriera per 6-3 6-4.
Poco prima era andato in scena un altro show. Gael Monfils e Parigi sono sinonimo di spettacolo. Anche oggi é stato cosi, nella sua partita numero 26 sui campi di Bercy, dove ha anche ottenuto due finali (entrambe perse, 2009 e 2010), La Monf ha dato tutto quello che aveva, ma non é riuscito ad avere la meglio contro Francisco Cerundolo. Nonostante un match point a favore sul punteggio di 5-4 nel secondo set e con un parziale di vantaggio, l’argentino ha tenuto botta e si é rimesso in corsa, rimandando tutto al terzo set.
L’estro, il talento, la tenacia di Monfils lo hanno trascinato fino al 3 a 1 nel set decisivo, con tre palle per andare sul 4 a 1 e mettere una fiche pesante sull’incontro. Niente da fare, Cerundolo ha tenuto e, nonostante un’Accor Arena decisamente su di decibel a supporto del francese, é riuscito piano piano a ricavarsi la propria chance e a chiudere con per 7 a 5 l’incontro. Fuori Monfils, la Francia rimane con Humbert come unico rappresentante nel torneo di casa.
ATP PARIGI BERCY
F. Cerundolo b. G. Monfils 4-6 7-6(6) 7-5