ATP Parigi Bercy – Autunno magico e malvagio. Rimane acceso il fuoco di Lorenzo Musetti che dopo la semifinale di Firenze e la vittoria a Napoli, ottiene un’altro prestigioso risultato a Parigi, palcoscenico dell’ultimo Master 1000 della stagione, infliggendo un doppio 6-4 a Marin Cilic, testa di serie numero quindici del torneo e, specialmente, avversario sempre complicato da affrontare sul veloce indoor. Si prolungano invece le sofferenze di Jannik Sinner, sconfitto nettamente dal qualificato svizzero Marc-Andrea Huesler. Lascia il torneo anche Lorenzo Sonego battuto in due set da Frances Tiafoe.
Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, il primo game fa subito capire che Musetti parte motivato senza provare alcuna soggezione. Dopo aver vinto il sorteggio e lasciato a Cilic l’onore di servire per primo, Lorenzo piazza gran risposte con le quali ottiene due punti diretti, scende a rete a raccogliere i frutti maturati dominando con il dritto i brevi scambi che si sono sviluppati, e mette a segno il break. Sul proprio servizio Lorenzo mostra subito gran condizione, varia velocità e traiettorie con grande precisione e continuità, conferma il break di vantaggio e soffre solo nel quarto game messo sotto pressione dai colpi di Cilic che si procura due palle del contro break. Ma Lorenzo gestisce al meglio la situazione piazzando ottime prime e con quattro punti consecutivi sale 3-1. Da quel momento Lorenzo detta le condizioni di gioco, gestisce con gran personalità i propri turni di battuta e, superando senza timori i momenti potenzialmente delicati che si trova ad affrontare, chiude 6-4.
Anche nel secondo parziale il passo di Musetti è convinto e convincente. Dopo aver ancora messo a segno il break nel game iniziale, tiene alta la percentuale di prime palle, sempre ben piazzate e mai uguali una all’altra in quanto a velocità ed effetti, sbaglia pochissimo, gioca colpi carichi e angolati per far correre il rivale che rimane in scia solo aggrappandosi con le unghie al servizio. Troppo poco per mettere in difficoltà Lorenzo oggi, impeccabile sotto tutti i punti vista. Al prossimo turno Lorenzo sarà atteso da un’altra sfida che si annuncia eccitante sul piano del gioco: affronterà infatti Nikoloz Basilashvili.
Cala il sipario, Coppa Davis a parte, sulla stagione di Jannik Sinner, provato nel fisico dopo il recente infortunio alla caviglia. Inizia la partita e, nonostante i due si conoscano dalla sfida giocata a Sofia nel 2020 e vinta in due set da Jannik, sembra il classico incontro in cui il favorito non sa chi ha davanti e l’altro invece gioca con scioltezza senza avere pressioni. Eppure è il numero uno svizzero che porta la scomoda eredità lasciata da Roger Federer e Stan Wawrinka a non mostrare alcun indugio. Giocatore brillante che predilige il gioco a rete, Huesler mette in mostra le sue qualità e nel primo game del match fa il break, subito consolidato da un sicuro turno di battuta. Jannik si trova ancora in difficoltà nel terzo game. Lo svizzero non cerca gli angoli ma risponde al corpo di Jannik che non riesce a coordinarsi per il colpo in uscita. Sbaglia, si trova 0-30, recupera il divario, si salva, ma non è mai capace di cambiare la tendenza e gioca sempre in salita. Seguono due game dominati dai servizi per entrambi ma poi la storia si ripete. Jannik non incide con il servizio, si fa aggredire dallo svizzero che mette a segno il doppio break nel settimo game e poi chiude il parziale 6-2 in mezz’ora.
Cambia poco nel secondo set. I primi game si giocano senza scosse, poi lo svizzero si fa più aggressivo, ottiene il break nel quinto game. Jannik non ha più forze da opporre e cede, svuotato nel fisico e nella mente da questo finale di stagione molto problematico. Sarà Karen Khachanov, vittorioso senza problemi contro Sebastan Baez, il prossimo avversario di Huesler.
L’ultimo match degli azzurri in programma, tra Lorenzo Sonego e Frances Tiafoe, lascia poche speranze al torinese e purtroppo le aspettative vengono rispettate. Si parte con Sonego al servizio e fino al tre pari si va avanti senza scosse. Nel settimo game lo statunitense si fa più aggressivo e, grazie a un paio di ottime giocate ottiene il break. Sul 5-4 serve per il set e chiude la prima frazione con sicurezza.
Nel secondo parziale, dopo aver tenuto il proprio servizio a zero siglando l’uno pari, Tiafoe si assicura di nuovo il break in suo favore nel terzo game. Lorenzo lotta come un leone ma lo statunitense non concede niente e chiude con un altro 6-4.
ATP PARIGI BERCY
F. Tiafoe b. L. Sonego 6-4 6-4
M. Huesler b. [11] J. Sinner 6-2 6-3
L. Musetti b. [15] M. Cilic 6-4 6-4