Da Montecarlo, Alessandro Terziani, foto Realis
Giornata di ottavi al Country Club con due incontri molto attesi, quello tra Thiem e Djokovic, per comprendere meglio il reale stato di forma del serbo, e, naturalmente, quello tra il nostro Seppi e Nishikori.
Il big match della giornata ha dato delle risposte abbastanza puntuali, al di là del risultato finale che ha visto prevalere Thiem in rimonta al terzo set. Djokovic è in ripresa, soprattutto fisica, ma, ora come ora, vale un top 20, non di più. L’austriaco è attualmente superiore al serbo anche se la gestione della partita odierna ha lasciato piuttosto a desiderare. Thiem ha sempre fatto la partita, in virtù di colpi più profondi e potenti. Però l’austriaco ha spesso peccato di presunzione cercando di vincere sempre lo scambio di forza; un braccio di ferro che non sempre gli ha giovato mandandolo sovente fuori giri. Il primo set Thiem l’ha proprio regalato quando sul 5-3 e servizio, ha malamente sprecato due set point facendosi riagguantare da Djokovic che si è ritrovato improvvisamente in partita. Non parliamo poi del tie-break, non giocato proprio dall’austriaco che ancora ripensava alle chance sprecate. Con il tempo le cose si sono però rimesse in carreggiata per Thiem, con Djokovic che tentava di disegnare il campo, come era solito fino a due anni fa, ma incappando in troppi errori di misura. Domani il quarto con Nadal che in molti considerano una finale anticipata.
Il campione spagnolo ha impressionato anche oggi contro Khachanov, il gigante russo cresciuto sulla terra rossa. Nadal lo ha aggredito fin dall’inizio non dandogli mai respiro. Solo qualche tracciante di diritto ha portato qualche punto al russo. Lo spagnolo sembra sempre di più il favorito di questo torneo, per lui sarebbe l’undicesima volta in terra monegasca.
Il secondo quarto della parte alta del tabellone vedrà opposti Goffin e Dimitrov. Il folletto belga ha superato in due set combattuti l’ostico Bautista Agut, il bulgaro ha faticato non poco a rimontare Kohlschreiber.
Avanza ai quarti anche Sasha Zverev, ma senza convincere. Il giovane tedesco è stato infatti costretto al terzo set dal connazionale Struff, giustiziere del nostro Fognini. Gasquet ha evitato un duello fratricida nei quarti eliminando il fratello Misha; sarebbe stata una partita molto curiosa da vedere.
Chi non ha versato una goccia di sudore è stato Cilic che si è ritrovato nei quarti senza giocare grazie al ritiro di Raonic.
Hanno chiuso il programma, sul campo dei Principi, Andreas Seppi e Kei Nishikori. I precedenti, due per parte (entrambi sull’erba i successi di Seppi), spingevano a un cauto ottimismo. L’avvio è stato invece terribile per l’altoatesino, completamente sulle gambe, contro un avversario aggressivo che, a tratti, ha ricordato il miglior Nishikori sulla terra (quello, per intendersi, della finale di Madrid 2014, dove conduceva 6-2 4-2 contro Nadal prima di infortunarsi alla schiena). 6-0 1-0 per il giapponese in un amen. Seppi ha difficilmente dei grandi avvii di match, ma un inizio così nessuno se lo aspettava. L’1-1 dell’azzurro viene accolto da un boato dai tantissimi italiani che gremivano le tribune. Complice un Nishikori un po’ distratto, ma soprattutto merito di Seppi che lascia andare via il braccio, sul 2-2 arriva il break azzurro che trasforma improvvisamente il campo dei Principi in un Pietrangeli in versione monegasca. Seppi, trascinato dal tifo tricolore, pareggia il conto dei set. Nel terzo set il giapponese alza di nuovo il livello e l’azzurro inizia sentire le fatiche di cinque match consecutivi (due nelle quali e tre nel main draw). Sul 3-2 arriva il break decisivo con il giapponese che guadagna i quarti nonostante la strenua resistenza di Seppi fino all’ultima palla. Un torneo comunque ampiamente positivo per l’azzurro al rientro (a parte l’impegno di Davis con la Francia) dopo un paio di mesi di stop dovuti all’infiltrazione all’anca.
Ottavi
Goffin b. Bautista Agut 6-4 7-5
Zverev A. b. Struff 6-4 4-6 6-4
Dimitrov b. Kohlschreiber 4-6 6-3 6-4
Thiem b. Djokovic 6-7(2) 6-2 6-3
Gasquet b. Zverev M. 6-2 7-5
Cilic b. Raonic ret.
Nadal b. Khachanov 6-3 6-2
Nishikori b. Seppi 6-0 2-6 6-3