ATP Monte Carlo 2023: Sinner si aggiudica il derby. Fuori Tsitsipas e Medvedev

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Roland Garros 2022 Jannik Sinner
©photo Patrick Boren

ATP Monte CarloJannik Sinner si è aggiudicato facilmente il derby contro Lorenzo Musetti mettendo a segno la vittoria numero 150 in carriera e ha raggiunto la terza semifinale consecutiva in un Master Mille dopo Indian Wells e Miami, unico giocatore ad essere tra i primi quattro in tutti i Master giocati quest’anno. Domani si giocherà il pass per la finale nel Principato contro Holger Rune che ha superato Daniil Medvedev in due set. Dall’altra parte del tabellone si sfideranno Taylor Fritz, che ha travolto Stefanos Tsitsipas, e Andrey Rublev che ha regolato Jan-lennard Struff.

Jannik è partito forte e nei primi game è sembrata impossibile la speranza di vedere una partita combattuta. Sinner si è mosso semplicemente troppo bene arrivando su ogni palla in anticipo e ha disegnato il campo con colpi millimetrici piazzati sempre verso la riga più lontana. In risposta è stato un portento e ha messo a segno il doppio break nel primo e terzo game lasciano solo un punto a Musetti e poi, quando si è trovato a soffrire sui propri turni di battuta, ne è sempre uscito alla grande.

Archiviato il primo parziale 6-2, Jannik ha retto l’attimo di esaltazione di Musetti all’inizio del secondo annullando due palle break e, dopo aver alzato ulteriormente il livello ed essersi salvato, ha strappato il servizio al rivale subito dopo. Sinner ha mantenuto costante il suo rendimento, riuscendo a giocare con grande anticipo e piazzando accelerazioni ficcanti, ha preso il servizio di Musetti una seconda volta portandosi a servire per il match, che ha chiuso con un altro 6-2.

Anche le altre partite sono state veloci. Taylor Fritz ha travolto Stefanos Tsitsipas, vincitore delle ultime due edizioni del torneo monegasco, in un’ora e dieci minuti sconfiggendo per la prima volta in carriera un top ten sulla terra rossa. L’inizio della partita è stato un sommarsi di due fattori che, di fatto, hanno deciso anche l’esito dello scontro. Tsitsipas è partito male al servizio con poche prime messe in campo e ha ottenuto una resa disastrosa con la seconda sempre accomodata sul dritto di Fritz che non ha esitato a rispondere profondo prendendo in mano gli scambi. Da parte sua lo statunitense ha servito molto bene, piazzando passanti ovunque quando il greco si azzardava ad attaccarlo o vincenti lungo linea e in cross a sfiorare le righe per chiudere gli scambi ed è volato 4-0 chiudendo poi 6-2 in meno di mezz’ora. Nel secondo parziale Tsitsipas, al rientro dopo il consueto toilet break, è sembrato più centrato e fino al tre pari i giocatori sono andati avanti senza scosse mantenendo agevolmente i propri turni di servizio. La sensazione che traspariva però era che tra i due il più tranquillo fosse lo statunitense che infatti, facendosi più aggressivo, ha messo a segno il break nel settimo game. L’unica ombra della prestazione di Fritz è arrivata nel gioco seguente quando ha ceduto inaspettatamente il servizio ma il sole è subito tornato a illuminare il suo gioco e, dopo essersi ripreso il servizio del suo avversario ha messo fine al match con un turno di battuta a zero e l’ace finale.

Ha fatto in fretta anche Holger Rune per liberarsi di Daniil Medvedev con il punteggio di 6-3 6-4 e raggiungere la sua seconda semifinale in un Master 1000 dopo quella conquistata a Parigi nello scorso ottobre. Fin dall’inizio Rune è stato perfetto da un punto di vista tattico, mentale e di conseguenza nelle scelte di gioco aggiungendo il serve&volley e l’utilizzo della smorzata alla potenza dei suoi fondamentali. Nel primo set Medvedev ha sfogato la sua frustrazione quando Rune sul 5-3 e 40-15 stava servendo per il set, chiedendo addirittura a una giudice di linea di spostarsi per poter scagliare una pallata contro il telone, senza però subire il warning. Il danese non si fatto condizionare dalla sfuriata del russo e con solidità ha firmato il 6-3. Nel secondo parziale Medvedev ha speso le ultime forze per recuperare il break subito nel terzo game ma poi si è dovuto arrendere, davanti al danese che ha gestito il resto del match con grande maturità.

Andrey Rublev ha rispettato il pronostico superando in due set il qualificato Jan-Lennard Struff. Dopo aver dominato il primo parziale 6-1 durante il quale ha imposto una rapidità agli scambi insostenibile per il tedesco, il russo è stato paziente nel secondo nel contenere il gioco offensivo del suo avversario, sempre più presente sotto rete, imponendosi al tie break.

ATP MONTE CARLO

Quarti di finale:

[7] J. Sinner b. [16] L. Musetti 6-2 6-2
[6] H. Rune b. [3] D. Medvedev 6-3 6-4
[5] A. Rublev b. [Q] J. Struff 6-1 7-6(5)
[8] T. Fritz b. [2] S. Tsitsipas 6-2 6-4