Miami: fuori Fabbiano, Shapolavov al cardiopalma, che fatica per la Halep

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Di Adriano Spataffi

La giornata di Miami ci lascia con il solo Fognini a rappresentare il nostro tennis nei due tabelloni di singolare, anche Thomas Fabbiano, infatti, esce di scena per mano del georgiano Nikoloz Basilashvili non senza rammarico.

Fabbiano parte come meglio non poteva, l’avversario non entra bene in match e all’italiano basta non regalare e spostarlo quanto basta per portarlo a commettere numerosissimi errori che valgono un rapido 6-1.

Basilashvili  piano, piano entra in match e inizia a far male da fondocampo, Fabbiano arretra, sembra cercare comunque di gestire lo scambio ma stavolta arrivano vincenti e si va inevitabilmente al terzo set. Il georgiano continua nella scia positiva che vale un break di vantaggio, Fabbiano resta attaccato al match e riesce a pareggiare il conto dei servizi e a mandare in crisi Basilashvili  che, per un paio di game, pare tornare quello del primo set, soprattutto al servizio. Fabbiano sale 5-4  ma manca l’occasione di chiudere, rimessosi in pari, Basilashvili  ritrova tranquillità e fiducia e ricomincia a far male da fondocampo. Fabbiano, di nuovo perde campo e, fatalmente, il break decisivo che porterà il georgiano a chiudere 7/5.

Tra gli altri, i match, partita da montagne russe emotive per Shapolavov: il canadese parte bene vincendo il primo set per 6-3, poi non riesce a riprendere distacco e Troicki porta la partita al terzo vincendo il tie-break. Al terzo Shapolavov pare aver chiuso essendosi portato avanti 5-1 e servizio, da qui però inizia un “quasi” psicodramma, perché il giovane non riesce a capitalizzare e, dopo 5 match point, si va di nuovo al tiebreak. Qui è Troick ad andare a match point sul 7-6, Shapolavov fa suoi i due servizi successivi e alla fine riesce a chiudere per 8-6.

Altro match di cartello, era quello che ha visto Medvedev battere il greco Tsitsipas per 6-2 al terzo set. Più completo, forse, il greco, più incisivo al rimbalzo il russo, la sensazione, comunque è che questa sia una partita che vedremmo riproposta in futuro ben più avanti del primo turno.

Tra le donne, tira un sospiro di sollievo la numero 1 WTA Simona Halep che, condizionata  da problemi al collo e alla caviglia, ha avuto la meglio sulla scatenata francese Dodin per 7/5 al terzi set, quando è riuscita a far valere l’esperienza e ladifferenza tecnica. Avanti la Pliskova dopo due set tirati contro la Makarova e la Muguruza senza giocare.

 

Maschile

Mayer b. D. Young 3-6 6-4 6-2
N. Kicker vs F. Tiafoe
D. Shapovalov b. V. Troicki 6-3 6-7(4) 7-6(6)
G. Garcia-Lopez b. T. Sandgren 7-6(3) 7-6(6)
S. Johnson b. V. Estrella Burgos 6-3 6-3
[PR] Y. Nishioka b. A. de Minaur 6-2 6-4
D. Medvedev b. S. Tsitsipas 2-6 6-4 6-2
[Q] C. Hemery vs [Q] T. Kokkinakis
E. Donskoy b. A. Bedene 7-5 6-4
D. Lajovic b. H. Zeballos 3-6 7-6(2) 6-4
[WC] N. Kuhn b. [Q] D. King 7-6(4) 6-4
[Q] Y. Bhambri b. [LL] M. Basic 7-5 6-3
N. Basilashvili b. T. Fabbiano 1-6 6-2 7-5

Femminile

[1] S. Halep b. [LL] O. Dodin 3-6 6-3 7-5
[30] A. Radwanksa b. A. Van Uytvanck 6-3 7-6(4)
[20] A. Sevastova b. A. Cornet 7-5 6-4
[5] Ka. Pliskova b. E. Makarova 7-5 7-5
[3] G. Muguruza b. [WC] A. Anisimova w.o.
C. McHale b. [25] b. Strycova 6-1 6-4
[Q] M. Niculescu b. [17] M. Rybarikova 6-3 6-3
[10] A. Kerber b. J. Larsson 6-2 6-2
[23] A. Pavlyuchenkova b. A. Sasnovich 6-2 3-6 2-6