Carlos Alcaraz interrompe la serie di diciannove vittorie consecutive di Jannik Sinner, lo supera in rimonta conservando il secondo posto in classifica e torna in finale ad Indian Wells ben pronto a difendere il titolo contro Daniil Medvedev, che ha sconfitto Tommy Paul al terzo set, nella riedizione dell’ultimo atto della scorsa stagione.
Jannik ha vinto il sorteggio e scelto di servire, dimostrandosi sicuro di sfruttare il prezioso vantaggio. I due si conoscono bene e non hanno perso tempo a studiarsi mettendo in mostra i muscoli e sono state subito scintille. La palla viaggiava a una velocità folle e si giocava a chi colpiva più forte. La minaccia della pioggia incombente però ha gelato gli entusiasmi e dopo soli tre game la partita è stata sospesa e i due giocatori sono rientrati in spogliatoio ridendo e scherzando tra loro come se si fosse trattato di una semplice seduta d’allenamento. Dopo una decina di minuti c’è stato il tentativo di riprendere il gioco ma il campo era troppo scivoloso e la pioggia invece che diminuire si faceva sentire ancora di più decretando una seconda e questa volta più lunga interruzione. Dopo tre ore finalmente il match è ricominciato sul punteggio di 2-1 in favore di Jannik che ha dominato gli scambi da fondo con colpi potenti e ben piazzati, ha strappato il servizio allo spagnolo e ha salvato un’immediata palla del contro break. Impeccabile con il dritto, Jannik ha fatto suoi altri due game e ha chiuso 6-1.
Con l’inizio del second set è arrivata anche la reazione di Alcaraz che è cresciuto nella tenuta da fondo campo e ha iniziato a variare il gioco con smorzate e discese a rete. La partita si è infiammata arricchita da sfide di tocco sotto rete e colpi spettacolari che hanno dato allo spagnolo il break di vantaggio nel quarto game. Jannik ha continuato a spingere da fondo e si è procurato due palle del contro break nel sesto ed ottavo game ma Alcaraz ha fatto meglio di lui, le ha annullate e con un imprendibile smorzata ha incamerato il 6-3.
Il terzo set è stato invece a senso unico. Alcaraz ha concesso solo tre punti al servizio mentre Jannik otteneva poco dal suo e iniziava a sbagliare con il dritto sopraffatto dai colpi tagliati e velenosi del suo avversario. Lo spagnolo ha cavalcato il momento positivo ed è salito 5-1 suggellando la vittoria al terzo match point nel suo ultimo turno di battuta.
Raggiungere la finale è stato complicato anche per Daniil Medvedev che ha dovuto rimontare un set di svantaggio a Tommy Paul infortunatosi alla caviglia durante il tie break del secondo set. Lo statunitense ha avuto una partenza strepitosa giocando in modo molto aggressivo e votato all’attacco e ha chiuso 6-1 il primo parziale. Nel secondo set il russo è riuscito ad allungare gli scambi come piace a lui portandosi sul 4-0 ma Paul ha continuato a giocare in modo propositivo e lo ha rimontato portandolo al tie break. Avanti di un mini break, sul 3-2, net tentativo di recuperare un pallonetto, Paul è caduto procurandosi una storta alla caviglia e da quel momento non ha più vinto un punto. All’inizio del terzo set, Paul si è fatto bendare nuovamente la caviglia ma ha subito ceduto il servizio e a Medvedev è bastato controllare con esperienza la situazione chiudendo 6-2.
Semifinali:
[4] D. Medvedev b. [17] T. Paul 1-6 7-6(3) 6-2
[2] C. Alcaraz b. [3] J. Sinner 1-6 6-3 6-2