Atp: il punto sugli italiani a Quito, Montpellier e Sofia

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Nella foto in alto Andreas Seppi impegnato nell’Atp 250 di Sofia

Di Fabrizio Salvi

 

Subito dopo la Davis c’è spazio per il torneo di Quito, particolare per le sue condizioni di altura, e per altre due kermesse disseminate tra Francia e Bulgaria, rispettivamente a Montpellier e Sofia. 

Montpellier, Francia – Gli unici rappresentanti azzurri erano – doveroso usare il passato – i due Matteo; Berrettini e Donati. Stesso nome e stessa sorte poiché entrambi sono stati battuti al primo turno di qualificazione perdendo, il primo, contro Marco Trungelliti, il secondo contro Kenny De Schepper. 

Quito, Equador – Storia diversa a Quito dove gli italiani nel main draw sono addirittura cinque. Paolo Lorenzi è testa di serie numero 4, mentre Federico Gaio è entrato dalle qualificazioni ma ha già salutato il torneo dopo la sconfitta subita con Carballes Baena. Alessandro Giannessi, invece, era uscito alle qualificazioni, ma è stato ripescato e rimesso in pista da lucky loser e, pochi minuti fa, ha chiuso con una vittoria il suo match contro Peter Polansky. Annotazione più che positiva per Stefano Travaglia che, contro Pablo Andujar, ha colto la vittoria in tre set e si è accomodato ai 16esimi di finale. Citazione finale per Alessandro Motti, anch’egli a Quito e aspirante ad un posto nel main draw, ha dovuto arrendersi al primo turno di qualificazioni dopo la sconfitta contro Facundo Bagnis. Proprio mentre scriviamo è in campo Marco Cecchinato, opposto al mancino austriaco Gerald Melzer. L’incontro vale l’accesso ai sedicesimi di finali da giocare contro Victor Estrella Burgos, detentore del titolo dello scorso anno.

Sofia, Bulgaria – Quattro dei nostri ai nastri di partenza delle qualificazioni e, ahinoi, nessuno che è riuscito ad arrivare alla meta, il tabellone principale. L’unica eccezione è stata Salvatore Caruso che, da lucky loser, ha preso il posto di Mikhail Kukushkin e ha potuto giocarsi la chance di raggiungere la prima vittoria in un main draw Atp. Purtroppo dall’altra parte della rete c’era Marcos Baghdatis che è apparso brillante e in buona condizione, tanto da battere il nostro tennista in due set. In questo torneo resta solo Andreas Seppi che, poche ore fa, ha battuto Mikhail Youzhny in due set col punteggio di 63 64.