Di Alessandro Terziani
La sconfitta di Roger Federer ad Halle era nell’aria fin dal primo giorno. Due match point annullati a Paire, vittorie di misura contro avversari modesti del calibro di Bedene, Ebden e Kudla. Un Borna Coric solidissimo è bastato oggi a superare in tre set uno stanco Federer che ha sprecato due set point nel primo e che nel corso della partita ha commesso errori veramente insoliti per lui. Una settimana giocata con un filo di gas dal campione svizzero che avrebbe fatto volentieri a meno di presentarsi ad Halle dopo le fatiche vincenti del torneo di Stoccarda. A quasi 37 anni non è proprio il massimo della programmazione giocare due tornei filati, 9 partite in 12 giorni. Ma, si sa, a certi impegni contrattuali non si può rinunciare.
La sconfitta nella finale di Halle costa a Federer anche il trono mondiale in cui torna a sedersi Rafa Nadal. Con la prossima pesante cambiale in scadenza, la vittoria dello scorso anno a Wimbledon, lo svizzero molto difficlmente tornerà n.1 a breve.
E’ la prima volta che Borna Coric supera Federer, anche se ci era andato molto vicino quest’anno a Indian Wells quando si trovò a condurre 4-2 al terzo set. Il giovane croato sta cogliendo in questa stagione i frutti della dura preparazione effettuata a Bordighera nella off season con il Team Piatti. Fisicamente esplosivo, solido mentalmente, migliorato al servizio. Un giocatore nuovo che sta ottenendo risultati su tutte le superfici. Se migliorasse anche nei pressi della rete sarebbe un cliente veramente scomodo per tutti.
Primo set all’insegna dei servizi. L’unica palla break, non sfruttata, è per Federer sul 5-5. Al tie break lo svizzero sale sul 6-4 e servizio. Il primo set point è annullato da una strepitosa risposta vincente di Coric sulla seconda di Federer, sul secondo lo svizzero manca la volée in allungo al termine di un ravvicinato scambio a rete. Una bella prima di servizio del croato e un rovescio in corridoio, consegnano a Coric il primo set.
Federer pareggia il conto dei set grazie al break sul 3-3 regalato da Coric con una elementare volée di diritto clamorosamente appoggiata sulla rete.
Il terzo set è stato deciso da un break di Coric sul 3-2 con Federer visibilmente stanco. Lo svizzero non ha avuto la forza per recuperare e, sul 5-2, ha subito pure un secondo break dopo aver salvato un primo match point.
Non si disperi la pletora di Federeriani, il loro idolo resta il grande favorito di Wimbledon. Ma attenzione a Kyrgios, il cliente più ostico che Federer potrebbe affrontare prima dei quarti di finale, e a un Cilic in gran forma. Djokovic è in ripresa, ma sarebbe una grande sorpresa vederlo arrivare in finale. Idem Murray, al rientro dopo 11 mesi, e Nadal che non supera il quarto turno ai Championships dal 2011.
B. Coric b. [1] R. Federer 7-6(6) 3-6 6-2