ATP Finals: un infortunio ferma Berrettini, bene Medvedev nel primo incontro

0
283
@federtennis

ATP FINALS – L’attesissima prima giornata delle Nitto ATP Finals si è chiusa con le lacrime di Matteo Berrettini costretto al ritiro contro Alexander Zverev. Nel match più atteso dell’esordio del Gruppo Rosso, dopo un’ora e mezza di spettacolo al termine del quale il tedesco ha chiuso il primo set al tie break, Matteo ha dovuto lasciare il campo per un infortunio agli addominali.

L’inizio del match è stato molto complicato per Matteo. Dando per scontata l’importanza del servizio tra due giocatori che ne fanno un’arma fondamentale del proprio gioco, è stato subito chiaro che la partita si sarebbe giocata nelle occasioni concesse in risposta al proprio avversario. Il tedesco non ha avuto grandi difficoltà nel leggere il servizio di Berrettini rispondendo con continuità e, con grande abilità, ha manovrato il gioco incidendo sulla diagonale sinistra con costanza e alta intensità di ritmo. Matteo ha dovuto aggrapparsi letteralmente al servizio per salvare due palle break nel primo game e altrettante divise tra il terzo e settimo prima di trovare continuità. Zverev da parte sua non ha avuto difficoltà a tenere i propri turni di battuta manifestando gran sicurezza fino a quando ha dovuto servire per raggiungere Matteo al tie break. Il tedesco ha aperto presentandosi sguarnito a rete e si è fatto passare perdendo fiducia e, inevitabilmente, efficacia al servizio. Matteo ha colto l’attimo lasciando esplodere il dritto e si è procurato due set point sui quali però Zverev ha calato il sipario servendo alla grande e si è salvato. Il tie break è stato un crescendo di emozioni. Matteo è andato in allungo per primo con un gran passante di dritto in allungo nel sesto punto ma Zverev ha fatto valere la sua capacità, comune a pochi, di colpire con eguale incisività sia in fase difensiva che offensiva e dopo aver recuperato lo svantaggio ha staccato e al terzo set point ha chiuso.

La partita è finita qui. Nel secondo game del parziale successivo Matteo è stato costretto a ritirarsi per un’infortunio agli addominali. Dopo aver colpito un dritto Berrettini ha lasciato andare la racchetta con le lacrime negli occhi chiedendo l’immediato intervento del fisioterapista che però non ha potuto aiutarlo.

Nel match d’esordio Daniil Medvedev ha dato inizio alla difesa del titolo con la sesta vittoria consecutiva alle ATP Finals, giunta dopo aver chiuso imbattuto lo scorso anno, superando in rimonta Hubert Hurkacz. Il polacco ha retto solo nel primo set grazie a un consistente rendimento al servizio mentre il numero due del mondo ha tenuto un andamento costante dimostrando gran sicurezza nel proprio gioco e, senza concedere l’ombra di una palla break, nel secondo e terzo parziale ha messo un baratro tra se e il suo avversario.

Il servizio è stato l’assoluto protagonista del primo parziale. Hurkacz è partito molto bene e ha continuato a farlo chiudendo a zero la metà dei propri turni di battuta che lo hanno portato al tie break. Medvedev ha concesso qualche briciola in più ma neanche lui si è trovato in pericolo e non si è vista alcuna palla break. Nelle rare occasioni in cui i giocatori si sono trovati a gestire punteggi potenzialmente delicati ne sono usciti sempre grazie al servizio e quando l’esito dei punti non si è deciso sull’uno-due il confronto di stili ha premiato equamente entrambi. Medvedev ha prevalso negli scambi più lunghi e sostenuti mentre il polacco si è fatto valere quando è riuscito a prendere in mano il gioco nel breve termine per crearsi l’opportunità di scendere a rete con ottimo profitto. E questa è stata la chiave che ha deciso il tie break vinto dal polacco che ha mostrato incredibili doti nel gioco al volo grazie alle quali si è procurato quattro set point e ha chiuso. È però bastato solo un attimo di distrazione da parte di Hurkacz, un piccolo e apparentemente innocuo calo nel secondo game del parziale seguente, per far cambiare la partita. Medvedev ha dato ancora una volta prova di essere un grande fuoriclasse approfittando delle prime palle break in suo favore dopo un’ora di match e, dopo aver siglato l’allungo, è andato avanti mantenendo il vantaggio senza mai un attimo di esitazione al servizio. Dopo aver chiuso velocemente il secondo set il russo ha elevato il livello nel terzo. Break in avvio, servizio blindato, zero errori gratuiti e totale controllo del gioco.



Risultati prima giornata Gruppo Rosso:

[2] D. Medvedev b. [7] H. Hurkacz 6-7(5) 6-3 6-4
[3] A. Zverev b. [6] M. Berrettini 7-6(7) 1-0 40-40 rit.