Il debutto del gruppo intitolato a John Newcombe si apre con la sorprendente sconfitta di Carlos Alcaraz, alla seconda partecipazione in carriera alle Finals, sconfitto 6-1 7-5 da Casper Ruud che vanta in questo torneo tre presenze con una semifinale e una finale raggiunte.
L’esito del primo set lascia subito tutti spiazzati. Ruud parte per primo al servizio e Alcaraz, molto reattivo in risposta si procura due palle break. Sembra già evidente la superiorità dello spagnolo che però, dopo aver tenuto il proprio turno di battuta, si incaponisce in una tattica ottusa che, invece di esaltare il suo immenso bagaglio tecnico, lo porta a commettere errori a ripetizione preso dalla fretta di velocizzare gli scambi. Il norvegese, preciso con entrambi i fondamentali e solido sui propri turni di battuta, mette a segno un parziale di cinque game a zero e chiude 6-1.
La musica inizia a cambiare nel secondo set. Alcaraz torna ad essere letale con le sue accelerazioni e alzando l’asticella con il suo variegato campionario di colpi mette a segno il break e si invola verso una comoda chiusura del parziale con il servizio a disposizione nel nono game per rimandare il verdetto al terzo. Ma i fantasmi che lo hanno tormentato nella prima parte della partita, chiusi a forza nell’armadio, si liberano all’improvviso portando nuovamente incertezza nella testa dello spagnolo che, complice un doppio fallo e un gran pallonetto passante del norvegese piazzato sulla riga, lo mandano in confusione totale costringendolo a cedere il servizio. Ruud avverte le difficoltà del suo avversario diventando più tranquillo e propositivo e, dopo avere tenuto a zero il proprio servizio, si prende nuovamente quello dello spagnolo e poi chiude con freddezza contenendone le ultime fiammate.
Round Robin John Newcombe Group:
[6] C. Ruud b. [3] C. Alcaraz 6-1 7-5
[2] A. Zverev vs [8] A. Rublev