L’uomo della domenica, quella dove si scrive la storia, ha colpito ancora. Settimo titolo alle ATP Finals – un nuovo record infranto, a più uno da Federer – arrivato grazie ad una prestazione semplicemente sontuosa dove ha battuto Jannik Sinner con il punteggio di 6-3 6-3.
Una finale con tanto vigore, ma poca storia, dettata in lungo e in largo dal numero 1 del mondo, favorito da un Sinner non perfetto – come comprensibile – e arrivato all’atto conclusivo con meno brillantezza rispetto agli incontri precedenti. Dopo un primo set scivolato via grazie alla perfezione realizzativa di Djokovic (6-3), capace di trovare geometrie perfette a pochi millimetri dalla linea, Sinner ha provato a ricominciare il secondo parziale con nuove speranze. Una sorta di dentro o fuori sul quale il serbo ha subito buttato acqua grazie ad un break, finendo per dettare anche il secondo parziale. A quel punto l’azzurro, supportato da tutto il calore del Pala Alpitour di Torino, ha provato e riprovato tutto il possibile, ma di fronte a questo Djokovic c’è stato veramente poco da fare.
Il doppio fallo sul match point ha chiuso ingenerosamente un torneo che ha vissuto da assoluto protagonista, posizionando il tennis nelle orbite degli appassionati sportivi italiani e accendendo un calore incredibile. Una settimana senza rimpianti che fa ben sperare nell’immediato per la Coppa Davis e, successivamente, per un 2024 da vivere al massimo.
Per Djokovic, oltre al titolo numero 7 alle ATP Finals, arriva anche la 400esima settimana da numero 1 del mondo davanti a Roger Federer (310). E il conto non finisce qui…
ATP Finals 2023
N. Djokovic b. J. Sinner 6-3 6-3