ATP DUBAI – Jannik Sinner si ferma ai quarti di finale dell’ATP 500 di Dubai battuto con un doppio 6-3 da Hubert Hurkacz, molto solido al servizio e molto aggressivo in risposta. Grazie a questa vittoria il polacco non solo approda alla semifinale della parte bassa del tabellone che lo vedrà opposto ad Andrey Rublev, ma rientra in top ten proprio ai danni di Jannik.
La partita è cominciata con Hurkacz al servizio e il primo punto ha fatto subito capire che l’intenzione di Jannik era quella di manovrare il gioco smistando gli angoli con il dritto incrociato per farlo colpire in movimento e portarlo all’errore. Hurkacz però gli ha concesso poche occasioni per farlo, ha servito molto bene e ha tenuto una condotta molto aggressiva di gioco, scegliendo di colpire anche in contro balzo pur di non perdere campo. Un’alta percentuale di prime palle messe in campo da entrambi i giocatori ha definito l’andamento dei primi game ma nel sesto Jannik ha mostrato tutta la sua vulnerabilità sulla seconda, troppo morbida e facilmente attaccabile dal polacco, che lo ha portato due volte all’errore con il colpo in uscita dal servizio procurandosi due palle break consecutive. Con un ace e una prima vincente Jannik si è salvato ma ai vantaggi, quando la prima non ho ha più aiutato, ha ceduto il servizio. Hurkacz invece ha continuato a piazzare in campo un’alta percentuale di prime palle impossibili da domare alternate a seconde lavorate e carica d’effetto difficili da gestire e, con soli due punti concessi in entrambi i turni di battuta che gli servivano, ha chiuso 6-3.
Nel secondo parziale è stato ancora Hurkacz a dettare le condizioni di gioco sul servizio di Sinner perché sul suo non si è mai lottato. Con i piedi ben dentro al campo sulla seconda di Jannik ha preso sempre il sopravvento nello scambio e nel terzo game ha messo a segno il break. Ancora più sollevato, tranquillo e sciolto nell’esprimere il proprio gioco, Hurkacz ha finito in crescendo mettendo fine al match con una altro break.
La giornata si è aperta con la vittoria in rimonta di Andrey Rublev contro Mackenzie McDonald. Nel primo set il russo è partito male sparando con costanza palle a tutta forza fuori dalle righe, incerto al servizio e si è trovato sotto 5-0 prima di avere un accenno di reazione. Incamerati due game con una fiammata momentanea Rublev ha ceduto per la terza volta il servizio vittima di una seconda palla poco incisiva. McDonald è riuscito a tenere alto il livello del ritmo anche all’inizio del secondo parziale e con pregevoli discese a rete si è procurato tre palle break, una nel secondo e due consecutive nel quarto game, che hanno avuto però l’effetto di dare una scossa al suo avversario fino a quel momento poco presente in campo. Rublev ha alzato il ritmo del gioco, il servizio ha cominciato a funzionare, i vincenti ad aumentare, gli errori a diminuire e, dopo aver salvato le palle break, ha strappato il servizio allo statunitense infilando un parziale di nove game a tre che gli hanno permesso di chiudere 6-3 6-1.
ATP DUBAI
Risultati quarti di finale:
[2] A. Rublev b. M. McDonald 2-6 6-3 6-1
[5] H. Hurkacz b. [4] J. Sinner 6-3 6-3
[1] N. Djokovic vs J. Vesely
[6] D. Shapovaolov vs R. Berankis