Challenger Cordenons: preview della finale

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Da Cordenons, Fabrizio Salvi

 

Via le nuvole e largo ad uno splendido sole a riscaldare l’impianto Eurosporting di Cordenons con un numeroso pubblico che, nell’attesa della finale, si rinfresca con un tuffo in piscina e una bibita ghiacciata. Non può concedersi lo stesso privilegio Roberto Carballes Baena che, sotto il sole cocente delle 13, è già in campo per una prima sessione di riscaldamento. Il coach Francisco Martinez parla di “avversario pericoloso” riferendosi a Elias Ymer, lo svedese che sarà dall’altra parte del net dalle ore 18 in poi. Quest’ultimo è un tennista dal gioco fluido e armonioso, con delle punte di malizia che possono togliere la concentrazione agli avversari. Colpi potenti quando servono, abbinati all’attitudine a dare più rotazione in quelle volte nelle quali si trova a dover faticare. Un talento dal fisico esplosivo, seppur non altissimo con il suo metro e 83 centimetri, e potenzialmente in grado di salire in classifica grazie anche ai prestigiosi consigli del coach Robin Soderling.

 

Con il più esperto Carballes (1993) lo separano tre anni di differenza che si vedono in termini di esperienza, come conferma il coach dello spagnolo “Roberto sta giocando davvero bene ed ha chiaro sia cosa deve fare sia cosa lo aspetta. Una finale si prepara allo stesso modo della partita precedente e di quella successiva”. Giusto per dare un quadro dell’approccio psicologico che viene utilizzato nella penisola iberica.

 

Quattro precedenti tra i due tutti giocati su terra rossa e una sostanziale parità nelle vittorie, con il Challenger di Cordenons che sposterà l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Se i bookmaker danno un lieve vantaggio allo spagnolo, memori probabilmente anche dell’ultimo incontro vinto per 6-2 6-1, meno netto appare il divario tecnico, anche alla luce della schiacciante vittoria di ieri dello svedese sul nostro Lorenzo Giustino.

 

Carballes Baena insegue il suo secondo Challenger ad un mese di distanza da quello di Cortina, Ymer cerca, invece, il suo primo acuto del 2017. Non resta che puntare l’orologio alle ore 18 e aspettare di vedere gli sviluppi per quello che si annuncia come una finale più che divertente per contrasto di stili e attitudini mentali.