ATP Chengdu 2023: Musetti supera Rinderknech e vola in semifinale

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@ChengduOpenTennis

Con una convincente prestazione Lorenzo Musetti infligge un doppio 6-3 al francese Arthur Rinderknech e vola in semifinale a Chendgu, la terza del 2023 dopo quelle di Barcellona e Bastad. Domani, alle 11.30 ora italiana, Lorenzo sfiderà il russo Roman Safiullin per conquistare la prima finale stagionale. Soffre ancora invece Alexander Zverev ma riesce ad imporsi in rimonta contro il serbo Miomir Kecmanovic e affronterà Grigor Dimitrov per l’altro posto dell’atto finale del torneo cinese.

Musetti scende in campo ventiquattro ore dopo il sofferto esordio contro Sekulic ed è subito chiaro che oggi si trovi molto più a suo agio. Rinderknech è offensivo, bravo a contrattaccare con il dritto alla ricerca della rete ma Lorenzo è molto attento, serve bene, non concede errori e riesce presto a spezzargli il ritmo. Nel quarto game il francese serve poche prime e Musetti ne approfitta subito, sale di livello in risposta mettendogli pressione e, costringendolo a sbagliare con il dritto, gli strappa il servizio. Preso il largo nel punteggio Lorenzo gioca con sempre più sicurezza, libera il suo talento e si esibisce in giocate pregevoli di tocco e di potenza chiudendo 6-3 con solidi turni di battuta.

Lo stato confusionale del francese continua anche nel secondo parziale. Lorenzo è molto tranquillo e gioca con scioltezza mentre il suo avversario continua a commettere errori nel tentativo di togliersi dagli scambi e cede subito il servizio. La partita ormai è in discesa per Musetti che tiene alta la concentrazione, fa agevolmente suoi i propri turni di battuta ed è molto solido da fondo campo. Il francese non sa più come fare un punto e si aggrappa al servizio per salvare altre due palla break sul 2-4. Lorenzo però vede il traguardo, è sempre più sicuro dei suoi colpi e nel nono game non lascia scampo al francese, lo trafigge con due strepitosi passanti prendendogli il servizio al secondo match point e chiude con un altro 6-3. L’avversario di domani sarà il russo Roman Safiullin che nel primo quarto di giornata ha beneficiato del ritiro di Jordan Thompson, al rientro dopo l’infortunio subito agli Us Open. L’australiano era partito meglio, efficace al servizio e poco falloso ma nel settimo game la partita è cambiata. Safiullin si è salvato da 0-40 annullando una quarta palla break ai vantaggi e ha preso fiducia mentre l’australiano si è andato via via spegnendo complice un fastidio alla gamba sinistra che nel finale del set si è fatto sempre più intenso. Alla fine del tie break, vinto dal russo 7-1, Thompson ha provato a continuare ma, dopo aver giocato il primo punto è stato costretto a lasciare il campo.

Bastano i primi game a rivelare quale sarà l’andamento del match tra Alexander Zverev e Miomir Kecmanovic. Il tedesco parte molto bene in risposta, è aggressivo con l’intenzione di procurarsi l’occasione di scendere a rete e, proprio con una strepitosa volée di rovescio in allungo, si procura la prima delle due palle break, entrambe però fallite, nel primo game. Kecmanovic oppone la tattica opposta, colpisce con anticipo, ruba il tempo, trova profondità e angoli fino a chiudere il punto con la variazione in lungo linea e costringe il tedesco a salvarsi ai vantaggi nel gioco successivo. Gli scambi sono faticosi e lunghi e portano a uno scambio di break nel quarto e quinto game dopo il quale i due riescono a tenere i propri turni di battuta senza troppe complicazioni. Nel dodicesimo game, quando ormai il tie break sembrava sottinteso, Zverev paga qualche indecisione al servizio, e di conseguenza sotto rete, offrendo un match point al serbo che trova il jolly con una risposta fulminante di dritto chiudendo 7-5.

Il secondo set ha due facce. Zverev cambia atteggiamento, gioca con i piedi più vicino alla riga di fondo, decide l’esito degli scambi colpendo sempre più forte e sale 3-1. Lo scenario però inizia a cambiare quando Kecmanovic salva tre palle break consecutive nel quinto game, entra in stato di grazia e nell’ottavo mette a segno il contro break. Ristabilito l’ordine dei servizi la situazione si complica per Zverev che sul 4-5 vede il suo avversario a due punti dal match ma con una stop volley di rovescio di rara bellezza si procura il vantaggio e tiene il servizio con una prima vincente. Ricacciati i fantasmi nell’armadio, il tedesco lascia andare i colpi con naturalezza e strappa il servizio al serbo pareggiando i conti con un altro 7-5.

Nel terzo parziale la lotta si spegne subito. Zverev gioca sull’onda dell’entusiasmo, si porta avanti di un break in avvio e poi domina 6-2 raggiungendo la settima semifinale in questa stagione che lo vedrà di fronte a Grigor Dimitrov, facile vincitore nell’ultimo quarto di giornata contro l’australiano O’Connell. Il bulgaro mostra il miglior repertorio fatto di un servizio inattaccabile e di un gioco offensivo impeccabile e regola O’Connel con un secco 6-4 6-1.

Quarti di finale:

[1] A. Zverev b. [7] M. Kecmanovic 5-7 7-5 6-2
[3] G. Dimitrov b. C. O’Connell 6-4 6-1
R. Safiullin b. J. Thompson 7-6(1) rit.
[2] L. Musetti b. A. Rinderknech 6-3 6-3