Esordio vincente per Lorenzo Musetti, Alexander Zverev e Grigor Dimitrov, primi tre favoriti del torneo cinese, agevolati da un bye al primo turno. L’azzurro riscatta le recenti sconfitte e, con una dura battaglia di quasi tre ore tra alti e bassi, torna alla vittoria contro il giovane qualificato australiano Philip Sekulic, al debutto tra i primi trecento del mondo, crollato al terzo set dopo aver offerto una prestazione di altissimo livello per oltre due ore e mezza. Soffre ma vince in tre set anche Alexander Zverev contro Pavel Kotov mentre Grigor Dimitrov si impone in due su Juan Varillas.
Musetti paga le difficoltà del debutto, gioca senza rischiare con l’intenzione di studiare l’avversario che, invece, dopo aver superato le qualificazioni e il primo turno, non ha bisogno di ambientarsi. La tattica inizialmente paga, Lorenzo offre traiettorie alte e lavorate e l’australiano, tirando a tutta potenza con il dritto, commette una serie di errori cedendo il servizio. Poi però tutto quello che finiva fuori nel primo game inizia a stare in campo e, pizzicando più volte le righe, Sekulic mette a segno il contro break. Gli scambi si fanno sempre più lunghi e combattuti e Lorenzo, alternando attacco e difesa, riesce a strappare il servizio all’australiano nel quinto game salendo 4-2 con un turno di battuta a zero. Sekulic è a corto di energie, fisiche e mentali, ma Lorenzo non riesce a dargli il colpo di grazia e, anzi, si perde incappando in una serie di errori facendosi agganciare sul quattro pari. Rivitalizzato dall’inaspettato regalo l’australiano ritorna in partita e la lotta continua portando i giocatori al tie break dominato da Lorenzo che, con un ottimo rendimento al servizio e giocate di alta qualità, fa valere tutta la sua classe lasciando solo tre punti al suo avversario.
Nel secondo parziale il gioco si fa più veloce, gli scambi sono più brevi e il servizio domina. Ma proprio quando la differenza di valori tra i due inizia a farsi sentire Lorenzo combina guai e cede il servizio nel quinto game. Lo sbandamento dura poco e con il contro break immediato e un solido turno di battuta, Musetti sale 4-3. Ritorna l’equilibrio e arriva un altro inevitabile tie break. Questa volta l’andamento è diverso. Sekulic comanda il gioco, Musetti è troppo conservativo, si difende, spreca due volte un mini break di vantaggio e, con un doppio fallo, lo cede all’australiano che non si fa sfuggire l’occasione di servire, tira bordate sulle righe e chiude 7-4.
Due ore e mezza di lotta (con tre dure partite alle spalle) giocando al massimo delle proprie possibilità chiedono pesantemente il conto a Sekulic che crolla nel terzo parziale. Non c’è più storia, Lorenzo mette a segno un bagel e raggiunge gli ottavi, in programma domani mattina ora italiana, dove troverà Arthur Rinderknech.
Terminato il periodo di riposo per smaltire il risentimento muscolare accusato agli Us Open, torna in campo Alexander Zverev e anche lui fatica a vincere contro il qualificato russo Pavel Kotov, neo numero 100 del mondo grazie al risultato ottenuto in questo torneo. Entrambi i giocatori interpretano al meglio il gioco da superficie veloce, il servizio domina e i pochi scambi che si vedono sono brevi. Il tedesco è praticamente perfetto, non concede punti quando mette in campo la prima palla ed è molto sicuro anche sulla seconda mentre il russo concede qualcosa di più e nel finale, quando la palla scotta di più, offre la prima palla break che è anche un set point per Zverev ma l’annulla con coraggio. Seguono interminabili vantaggi e alla fine Kotov riesce a salvarsi e si arriva al tie break. Zverev va in fuga con due mini break, li spreca entrambi steccando due volte con il dritto, allunga di nuovo vincendo un duro scambio e poi piazza una prima vincente sul set point chiudendo 7-5.
Dopo il primo set vinto in questo modo ci si aspetta il secondo in controllo da parte del tedesco che però diventa passivo. Il servizio funziona ma per il resto Zverev subisce l’iniziativa del suo avversario che senza esitazioni quando può prende in mano il gioco convertendo la prima palla break avuta a disposizione che vale il 6-4 in suo favore. Anche all’inizio del terzo parziale il tedesco è poco propositivo, si limita ad aspettare l’errore del russo che non arriva ma nel secondo game si sveglia di fronte a una palla break, l’annulla e rientra con prepotenza in partita strappando il servizio al russo. Poi Zverev dilaga, chiude 6-1 e approda agli ottavi atteso da Miomir Kecmanovic.
Vittoria invece agevole per Grigor Dimitrov che supera 6-3 6-4 il peruviano Varillas nonostante una prestazione altalenante che l’ha visto perdere più volte il servizio riscattandosi però molto bene nei game in risposta. Ad affrontare il bulgaro al prossimo turno c’è l’australiano Christopher O’Connell.
Secondo turno:
[1] A. Zverev b. [Q] P. Kotov 7-6(5) 4-6 6-1
[7] M. Kecmanovic b. C. Moutet 6-2 6-4
[3] G. Dimitrov b. J. Varillas 6-3 6-4
A. Rinderknech b. M. Giron 7-6(2) 6-4
[2] L. Musetti b. [Q] P. Sekulic 7-6(3) 6-7(4) 6-0