da Parigi, Ciro Battifarano
Karen Khachanov dopo Zverev stende anche Dominic Thiem e nega il best ranking a Fabio Fognini.
K. Khachanov b. [6] D. Thiem 6-4 6-1
La prima semifinale del Rolex Paris Masters 2018 tra Dominic Thiem e Karen Khachanov inizia all’insegna dell’equilibrio, entrambi tengono i turni di battuta con relativa facilità, quasi in fase di studio l’uno dell’altro, per quanto i due si conoscano molto bene nonché si allenino ogni tanto insieme. Il russo gioca prevalentemente sull’uno-due, l’austriaco imposta lo scambio con le sue sassate da fondo, all’inizio prevalentemente col dritto e poi anche il rovescio si scalda. Sul 4 pari l’equilibrio si rompe, Thiem al servizio va sotto 0-40, annulla le prima due palle break ma sulla terza Khachanov prende bene l’iniziativa e si porta avanti. Al servizio per il set non è impeccabile, concede due volte l’occasione a Thiem l’occasione per rientrare ma col servizio mette a posto tutto e porta a casa il primo parziale.
La differenza in campo oggi è probabilmente proprio nella diversa propositività: Khachanov spinge appena può, Thiem tende invece a perdere progressivamente campo. Nel secondo set inoltre l’austriaco parte praticamente senza prima di servizio. Nel primo gioco, tramortito da risposte fulminanti del russo, si fa rimontare da 40-15 e cede ancora il turno di battuta. Un moto di orgoglio gli consente di recuperare il break, ma è l’ultimo guizzo: ancora senza prima di servizio le chance per Thiem di restare in partita sono praticamente nulle. Khachanov, ancora avanti di un break, questa volta non lascia spazio al servizio, prende fiducia ed in totale controllo libera i colpi e non lascia più spazio al suo avversario che viene recuperato anche nell’ultimo gioco nel quale conduceva 40-0.
Per il russo si tratta della prima finale in un Masters 1000, colta battendo in sequenza tre top-10: Isner, Zverev e Thiem. Il suo avversario uscirà dalla seconda semifinale tra Djokovic e Federer: contro entrambi ha perso l’unico precedente disputato. Da lunedì il russo sarà comunque numero 12 in classifica, a spese di Fabio Fognini che non migliorerà quindi il best ranking, restando al numero 13, come del resto aveva già presagito e temuto ieri il papà Fulvio.
Che torneo di menta… ci mancava anche il russo a rompere i marroni…..
— Fufo56. (@fufo56) 2 novembre 2018
Oggi Fognini padre, al termine della prima semifinale, dopo aver criticato ancora il torneo e inveito contro anonimi gufi, consola però il figliolo
Una ragione in più per essere incaXXati e motivati a far ancora meglio l’anno prossimo: bravo Fabio lo stesso ricordati che non devi dimostrare niente a nessuno che non a te stesso….
— Fufo56. (@fufo56) 3 novembre 2018
Fabio con ogni probabilità rinuncerà ad andare a Londra, laddove dovessero chiamarlo in qualità di riserva (ipotesi del resto meno ancora meno probabile in considerazione del sorpasso subìto in classifica). Il suo post sui social è comunque abbastanza chiaro, la sua stagione è finita
SEE YOU SOON ????❤️ pic.twitter.com/FDRkVrlD4b
— Fabio Fognini (@fabiofogna) 2 novembre 2018
Approfitterà dell’off season per mettere a posto la caviglia che ha scricchiolato in Cina, al vaglio ci potrebbe essere anche un piccolo intervento con stop di un paio di mesi. Ci auguriamo di vederlo positivo e costruttivo come lo abbiamo incontrato dopo la partita con Federer giovedì.