da Parigi, Ciro Battifarano
L’atteso mercoledì da leoni del Rolex Paris Masters lascia l’amaro in bocca ai parigini. Nadal per sua volontà e Federer per volontà di Raonic non scendono in campo oggi. Se speravano di vedere Fognini, poi, ecco pronta l’ennesima delusione.
Anche il tennista ligure ha beneficiato del ritiro del suo avversario, Marton Fucsovic. Domani quindi, belli freschi e pimpanti, Fabio e Roger proveranno a giocare il loro esordio nel torneo l’uno contro l’altro. Scommesse aperte sulla schiena di Federer o sulla caviglia di Fognini…
Con la vittoria di Isner si chiude quasi del tutto la possibilità per Fognini di entrare in top ten quest’anno: anche in caso di conquista del titolo a Bercy, resterebbe dietro Isner di 20 punti in classifica. Soltanto nell’ipotesi Fabio dovesse calcare i campi della O2 Arena a Londra, allora potrebbe sperare di raggiungere l’agognato obiettivo.
E infermeria a parte, la corsa verso Londra è, al solito, il tema di maggiore attualità di questo tennis quasi fuori stagione. Con del Potro fuori, Cilic ha guadagnato l’accesso matematico. Gli altri due posti se li giocano Thiem (3625 punti), Nishikori (3300 punti) e Isner (3155). Uno dei tre sarebbe quindi la prima riserva, salvo entrare tra i fantastici 8 in caso di ritiro di Nadal. In tal caso, le due riserve sarebbero con ogni probabilità Borna Coric e Fabio Fognini, dal momento che gli altri che seguono (Medvedev, Khachanov, Dimitrov e Schwartzman) dovrebbero quantomeno arrivare in finale, anche se, si sa, a Bercy una finale non si nega a nessuno, o quasi.
Isner ha dovuto faticare non poco per sbrigare la pratica Kukushkin, mentre Nishikori ha gestito in tranquillità la partita contro Mannarino, un break per set bastano al giapponese, sempre idolo dei media dell’estremo oriente, per approdare al terzo turno contro Kevin Anderson.
Decisamente meno calorosi i media francesi con i loro beniamini, che comunque hanno fatto decisamente poco per guadagnarsi la loro benevolenza. Nessun tennista di casa giocherà infatti il terzo turno. Thiem in serata ha eliminato Gilles Simon. Richard Gasquet, decisamente in giornata no, ha dato linfa ad un Sock comunque finalmente discreto. Chi sa non sia il la per un moto d’orgoglio per il ragazzone statunitense, che quest’anno non è riuscito ad infilare mai 2 vittorie consecutive. A Bercy arriva da n. 156 nella race, 7 vittorie e 20 sconfitte il suo magro bilancio di stagione fino alla scorsa settimana e va sottolineato che, partendo quasi sempre come testa di serie nei tornei (in virtù degli esplosivi risultati di fine 2017), i suoi avversari sono stati giocatori con una classifica non superiore al n. 25 (sconfitta con Chung). Il suo 2018 viene però salvato dal doppio nel quale, prendendo il posto di Bob Bryan, ha portato a casa con Mike due titoli Slam.
Non che sia stata molto più felice la stagione del Maestro 2017, Grigor Dimitrov. Il bulgaro oggi ha cercato in tutti i modi di rimettere in partita Roberto Bautista-Agut. Già nel tie-break del primo set, avanti 6-3, è riuscito a chiudere soltanto a quota 12. Nel secondo set si è fatto rimontare due break di vantaggio, prima di accontentare il pubblico (che proprio non riesce ad entusiasmarsi col probo Bautista) con la volata finale.
E nemmeno la prestazione di Sascha Zverev contro Francis Tiafoe è stata troppo cristallina. Molti errori da entrambe le parti, Zverev deve annullare 7 palle break nel primo set prima di approfittare di un turno disastroso di battuta di Tiafoe nel decimo gioco: va sotto 0-40, con il servizio annulla due set point ma il terzo gli è fatale. Lo statunitense parte scoraggiato nel secondo parziale e va subito sotto di un break. Riesce a recuperarlo, ma più per generosità dell’avversario. E forse è proprio questa la differenza tra i due giovanotti, Tiafoe per raddrizzare una partita ha ancora bisogno dell’aiuto dell’avversario. Zverev ha dimostrato anche oggi quella maturità in più che, anche in una giornata non proprio positiva, gli ha consentito di portare a casa il risultato.
Risultati secondo turno:
[10] K. Nishikori b. A. Mannarino 7-5 6-4
[4] A. Zverev b. F. Tiafoe 6-4 6-4
[16] J. Sock b. R. Gasquet 6-3 6-3
[LL] M. Jaziri b. F. Verdasco 7-6(1) 1-6 6-3
[3] R. Federer b. M. Raonic W/O
[6] D. Thiem b. G. Simon 6-4 6-2
[8] J. Isner b. [SE] M. Kukushkin 6-3 6-7(2) 7-6(1)
[9] G. Dimitrov b. R. Bautista Agut 7-6(10) 6-4
[7] K. Anderson b. N. Basilashvili 6-3 6-7(3) 7-6(3)
[15] D. Schwartzman b. [Q] F. Lopez 6-4 3-6 7-5
[13] F. Fognini b. M. Fucsovics W/O
[11] B. Coric b. D. Medvedev 6-4 6-4
