ATP Bercy: Federer ai quarti ma Fognini non sfigura

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da Parigi, Ciro Battifarano

Roger Federer supera col punteggio di 6-4 6-3 Fabio Fognini nel terzo turno del Rolex Paris Masters.

Una partita che sembrava mettersi veramente male, con lo svizzero che in poco più di un quarto d’ora si portava avanti sul 4-1 con doppio break. Fabio faticava a tenere in campo la risposta e al servizio, pur mettendo in mostra qualche colpo pregevole, lasciava troppo spazio all’iniziativa di Federer, fino a quel momento impeccabile. Fabio però ha un gioco completo ed è capace di tutto, nel bene e nel male. E Federer probabilmente lo sa, tanto da perdere un po’ di precisione ed incisività nei giochi successivi. Fognini riesce così a recuperare subito un break e, quando il suo avversario va a servire per il primo set, si porta avanti 15-40, ma – una per merito dello svizzero una colpa di una risposta rimasta sulle corde – non riesce a concretizzarle: un set a zero per Roger.

Nel secondo set, seppur con qualche patema, il tennista ligure tiene fino al 2 pari ma nel quinto gioco commette qualche leggerezza di troppo e cede il servizio. Ancora una volta ha però l’occasione di rientrare in partita, altre due palle break nell’ottavo gioco, ma il servizio di Federer torna ad essere implacabile. Sfumata l’occasione Fognini esce dalla partita ed a zero cede l’ultimo turno di battuta.

Nelle dichiarazioni rilasciate a fine partita, smaltita la delusione Fabio ha fatto una lucida e serena analisi: “Un Federer giocabile. Ho avuto le mie chance sia nel primo che nel secondo set.  E con un servizio meno frettoloso probabilmente avrei potuto giocarmela diversamente. Devo lavorare per gestire meglio il servizio, prendere più tempo“. Fognini si è poi dichiarato “soddisfatto della annata molto positiva. Peccato essermi fatto male in un periodo in cui stavo giocando e aver dovuto saltare la semifinale di Pechino contro un del Potro già non in perfetta forma e poi Shanghai“.

Analoga lettura ha dato Federer in conferenza stampa “Ho servito meglio di lui nei momenti importanti. Credo che questa sia la chiave del match, soprattutto indoor. In una partita è fondamentale chi serve meglio“.

Nei quarti di finale Federer affronterà Kei Nishikori che ha battuto con un doppio 6-4 Kevin Anderson.