da Parigi, Ciro Battifarano
Qualcuno dice che il Rolex Paris Masters valga meno di parecchi 250, ad ogni modo al terzo turno ci sono 8 dei primi 10 giocatori del ranking.
Il giorno di festa viene onorato dal pubblico parigino: una lunga coda, baciata da un effimero sole che in poco tempo lascerà di nuovo spazio alla pioggia, aspetta di entrare nella Accor Hotel Arena e finalmente gli spalti del Centrale sono pieni già dal primo incontro che vede opposti Marin Cilic e Grigor Dimitrov. Una partita che, dopo un inizio ballerino (break Cilic e immediato controbreak Dimitrov), si incanala su un binario piacevole, con Cilic che riesce a concretizzare il suo gioco in spinta e Dimitrov, in linea con il giocatore che abbiamo visto negli ultimi mesi, a colpi spettacolari alterna momenti di quasi assenza. In chiusura di set, al servizio sul 4-5 e sul 5-6, offre 5 set point a Cilic, ma riesce ad annullarli soprattutto trovando delle ottime prime. Nel tie-break il bulgaro si porta avanti 5-3 ma spegne di nuovo la luce e si ritrova sotto di un set. La luce purtroppo resta spenta anche ad inizio del secondo set, cede il servizio in apertura. La partita adesso si gioca sul servizio di Cilic, ma Dimitrov non riesce a procurarsi alcuna chance e, dopo aver annullato due match point nel nono gioco, si vede costretto a capitolare nel game successivo. Terzo turno ancora fatale per Dimitrov a Bercy (sei sconfitte in altrettanti tentativi) ma quanto meno arrivano le agognate vacanze, al termine di una stagione decisamente deludente; vacanze in cui, quasi sicuramente affiancato da André Agassi, farà il punto sul lavoro da fare in vista del 2019.
Nei quarti di finale Cilic incontrerà Novak Djokovic che ha approfittato del ritiro di Dzumhur per un problema alla schiena nel corso del secondo set. La partita del serbo comunque non era in discussione, un primo set condotto con autorità, contro l’orgogliosa resistenza del bosniaco che però sul finire del primo set ha chiesto l’intervento del fisioterapista. Dzumhur ha provato a continuare ma, ceduto il servizio anche nel secondo parziale, ha detto basta alle sofferenze. Per Djokovic arriva il record personale di set consecutivi vinti, 30. L’ultimo set perso nel secondo turno degli US Open contro Sandgren.
Djokovic-Cilic quindi quarto di finale a Bercy proprio come due anni fa, quando il croato riuscì a battere il serbo per la prima volta dopo 14 sconfitte consecutive, facendo sì che perdesse il numero 1 del ranking che questa settimana riprenderà. Una vittoria del serbo sarebbe la chiusura perfetta del cerchio, quest’anno il bilancio degli scontri diretti vede un successo per parte, entrambi finiti in 3 set.
John Isner deve invece salutare, per ora, il sogno di disputare le ATP Finals per la prima volta in carriera. Una sconfitta al fulmicotone contro Karen Khachanov che manca tre match point già nel tie-break del secondo set, ne annulla due a Isner nel tesissimo tie-break del terzo set e, dopo una sfilza di ace e servizi vincenti da ambo le parti, chiude al suo quinto match-point complessivo passando Isner a rete. Con il forfait di del Potro ufficioso (l’ATP ancora non lo rileva) Thiem e Nishikori sono pressoché certi di andare a completare il parterre dei giocatori a Londra. Per Isner la sicura possibilità di andarci da riserva, in attesa che Nadal sciolga la sua riserva per un’eventuale promozione tra i titolari.
Per Khachanov, che a fine partita ha scaricato la tensione facendo due palleggi con un bambino tra il pubblico, nei quarti di finale ci sarà Sascha Zverev che, ammesso che ce ne fosse bisogno, ha messo in chiara evidenza la differenza di calibro tra lui e Schwartzman.
E ci voleva Bercy, con lo zampino di Nadal, per vedere Sock vincere due partite consecutive in stagione. Il lucky loser Malek Jaziri era forse già sufficientemente soddisfatto per i 63.435 euro piombatigli in tasca tanto che nel primo set è letteralmente scomparso sotto i colpi di Sock. Nel secondo set il tunisino ha giocato meglio al servizio, ma in risposta mai è riuscito ad impensierire Sock che si è guadagnato i quarti di finale contro Dominic Thiem. L’austriaco ha battuto in rimonta Borna Coric.
Risultati terzo turno:
[16] J. Sock b. [LL] M. Jaziri 6-0 6-4
[6] D. Thiem b. [11] B. Coric 6-7(3) 6-2 7-5
[4] A. Zverev b. [15] D. Schwartzman 6-4 6-2
K. Khachanov b. [8] J. Isner 6-4 6-7(9) 7-6(8)
[10] K. Nishikori b. [7] K. Anderson 6-4 6-4
[3] R. Federer b. [13] F. Fognini 6-4 6-3
[5] M. Cilic b. [9] G. Dimitrov 7-6(5) 6-4
[2] N. Djokovic b. D. Dzumhur 6-1 2-1 rit.