La quinta edizione dell’Atp Challenger di Andria e Castel del Monte va a Uladzimir Ignatik. In una finale del Singolare durata due ore e 10 minuti, il bielorusso classe 1990 ha superato in tre set il belga Christopher Heyman (6/7, 6/4, 7/6). Partita tirata, giocata scambio su scambio e applaudita dai circa 800 presenti sugli spalti del PalaSport di Corso Germania.
La cronaca- Il primo set, archiviato in 56 minuti, è all’insegna dell’equilibrio, con 7 aces al servizio per Ignatik e 9 per Heyman. Non si assiste a break da una parte e dall’altra: destinazione naturale il tie-break, conquistato dal belga grazie a una maggiore efficacia sul primo servizio (83% contro l’81% di Ignatik).
In avvio di secondo set Heyman e Ignatik sono bravi a portare in cassa i giochi al servizio: prima del temporaneo 3-2, il bielorusso sfiora in due occasioni il break. L’equilibrio permane fino al game numero 10, quando Ignatik strappa il servizio al suo avversario e porta a casa il set. Un parziale premiato dai numeri: 100 % di realizzazione al secondo serve e meno doppi falli dell’avversario attestano i primi lampi di stanchezza in Heyman.
Il terzo set è caratterizzato da qualche errore di troppo da parte dei due finalisti: questo non conduce però a dei break, ma a games nei quali calano gli aces (2 per Ignatik e 3 per Heyman). Si arriva al 6/6, non prima che Ignatik veda la vittoria del Challenger distante due punti. Al tie-break Heyman è però costretto a cedere il passo al bielorusso che porta così a casa il titolo.
Ignatik segue nell’albo d’oro della manifestazione l’ungherese Marton Fucsovics (2013), il lituano Ricardas Berankis (2014), il croato Ivan Dodig (2015) e l’italiano Luca Vanni (2016).
APPUNTI UTILI:
Heyman è numero 351 del ranking, ha superato nelle qualificazioni l’italiano Bolla (6/4, 5/7, 6/3), il russo Matsukevich (3/6, 6/4, 6/3), per accedere al primo turno contro il francese Lestienne. Ai sedicesimi il 24enne fiammingo ha avuto la meglio sull’azzurro Arnaboldi (7/6, 6/4), per superare poi negli ottavi il lituano Berankis con un doppio 6/3. Nei quarti la combattuta sfida contro il ceco Kolar si è chiusa sul 7/5, 7/6, mentre per accedere alla finalissima Heyman aveva battuto il bosniaco Basic in tre set (3/6, 7/5, 5/7).
Ignatik, classe 1990, è numero 171 del Ranking. Ad Andria è arrivato da testa di serie numero 5 del seeding e ha superato l’italiano Petrone (6/4, 6/2) nei Sedicesimi, il francese Olivetti (7/6, 6/2) negli Ottavi, il croato Skugor con un doppio 6/4 ai Quarti, per incrociare in semifinale l’italiano Baldi (6/7, 7/6, 7/6).
CONCLUSIONE:
Cala il sipario su intensi giorni di tennis ad Andria, suddivisi tra il PalaSport di Corso Germania e il palazzetto di via delle Querce. Il tutto a costo zero per gli spettatori, che hanno potuto godere dell’accesso gratuito agli impianti: una vittoria che coinvolge tutti gli attori, dall’organizzazione di 10 giorni nei quali in città si è respirata un’aria internazionale, che ha convolto anche i circoli tennis della regione e le associazioni sportive di città e territorio, per un Challenger che ha avuto come sponsor sociale la Lilt, la Lega Italiana Lotta al Tumore.
IL COMMENTO DEL DT ENZO ORMAS
“E’ stata una grande finale-ha commentato il direttore tecnico del torneo Enzo Ormas- vinta da un giocatore spinto a partecipare dal suo allenatore, un giocatore che sin dal primo giorno ha dato il massimo ed arrivato al successo al termine di un percorso durissimo culminato con questa finale dove ha fatto valere tutta la sua esperienza. L’esperienza è forse ciò che invece è mancato a Heyman, arrivato all’atto finale dalle qualificazioni e combattivo fino all’ultimo. Stiamo parlando di un giovane molto dotato tecnicamente, di sicuro sarà protagonista anche in futuro”.
ANDRIA E CASTEL DEL MONTE CHALLENGER – ANDRIA, ITALY
€43,000
20-26 NOVEMBER 2017
RESULTS – NOVEMBER 26, 2017
Men’s
Singles – Final
[5] U. Ignatik (BLR) d [Q] C. Heyman (BEL) 67(3) 64 76(3)